Storia della scuola
L’Istituto professionale alberghiero di Alghero ha sede presso l’ex hotel E.S.I.T e nel plesso di Via Carducci. L’albergo, inaugurato nel 1954, faceva parte di una serie di strutture ricettive edificate dall’Ente Sardo Industrie Turistiche nelle principali località sarde che, per le loro caratteristiche, si proponevano come centri di prevalente interesse turistico.
L’hotel Esit di Alghero svolse bene la sua funzione per quasi 20 anni, ma le mutate esigenze della clientela turistica e la profonda modificazione del mercato indussero, successivamente, l’ente ad interrompere l’impegno diretto nella gestione delle strutture ricettive. Lo stabile, ancora in buone condizioni, parve adatto ad una sua trasformazione in Istituto Alberghiero. Dopo i necessari interventi di ristrutturazione, l’ex hotel ESIT ospitò negli anni ’70 le prime classi di alunni della sezione coordinata all’Istituto Alberghiero di Sassari, da cui l’IPSAR di Alghero ottenne l’autonomia nel 1979.
Da questa data in poi la crescita della scuola è stata costante, fino a raggiungere livelli di iscrizioni assai significativi, per attestarsi, negli ultimi anni, sulle 650 unità.
Negli anni ’90, l’Istituto venne dedicato a un protagonista della storia sarda e italiana del Novecento: Emilio Lussu.
La scuola, sin dalla conquista della propria autonomia, si è distinta per aver incoraggiato la partecipazione degli studenti ai più importanti concorsi e premi regionali, nazionali e internazionali, ottenendo sempre significativi risultati.
Attualmente, l’Istituto Professionale per i Servizi Alberghieri e perla Ristorazionecostituisce uno dei punti di riferimento di primaria importanza per i giovani di tuttala Sardegnache intendono lavorare nell’industria dell’ospitalità.
Basti pensare che ai primi tre posti nella classifica dei migliori ristoratori sardi, nella guida dell’Espresso del 2010, vi sono ex alunni dell’IPSAR di Alghero.
Di grande rilievo è il ruolo che l’Istituto svolge in città, anche per la fattiva collaborazione con gli enti locali e con le imprese, in occasione di manifestazioni di prestigio. Tra le collaborazioni più significative e prestigiose, quelle con il MIU nel 2003, per la definizione di una nuova figura di Tecnico Superiore nel settore turistico, e quella con il Governo, nel 2007, per l’utilizzo dell’Istituto come sede dell’ufficio stampa in occasione dell’incontro tra i capi di Stato e di Governo di Italia e Algeria, del 14 novembre 2007.
La notevole affluenza di allievi, provenienti da tutte le province della Sardegna, ha aggravato ulteriormente la crisi delle strutture nelle quali si svolge l’attività didattica e l’accoglienza dei convittori.
Da qui l’insistenza nei confronti degli enti locali di competenza (Comune prima e Provincia attualmente) per dotare l’Istituto di un moderno caseggiato, di laboratori efficienti e funzionali, di un convitto femminile confortevole e adeguato, di spazi per l’attività motoria. Nel frattempo, gli uffici tecnici della Provincia hanno provveduto ad adattare ai bisogni della scuola diverse aule e i laboratori di cucina, che sono stati anche ammodernati nelle attrezzature necessarie allo svolgimento delle esercitazioni. Nell’attesa di ulteriori provvedimenti in grado di modificare sostanzialmente l’attuale situazione strutturale degli edifici, la scuola continua a svolgere con impegno e dedizione la propria insostituibile attività didattica e formativa, se pur dislocata in due plessi diversi, con gli inevitabili disagi che da ciò derivano.
L’IPIA nasce nella prima metà degli anni ’60 come sezione staccata dell’Istituto Professionale di Stato per l’Industria e l’Artigianato di Sassari e diventa autonomo nel 1979.
Nel 1996, nell’ambito del processo di razionalizzazione delle scuole, gli viene annesso l’Istituto Tecnico Industriale di Alghero, già sezione staccata di quello di Sassari, e, nel 2001, l’Istituto Professionale per l’Agricoltura e l’Ambiente di S.MariaLa Palma, già sede coordinata dell’Istituto di Sassari.
A partire dall’anno scolastico 2011/2012, l’IPIA e l’IPAA sono state accorpato all’IPSAR, in un processo di riorganizzazione provinciale dell’istruzione secondaria di secondo grado, creando un unico polo di istruzione e formazione professionale.