Materiali sul Bullismo e Cyberbullismo
“Fòrmati, ferma il bullismo e occhio alle trappole della Rete”
L’Istituto Comprensivo “Gen. le Mezzacapo” si caratterizza per uno spiccato interesse verso le tematiche della legalità e di una convivenza civile armoniosa, fondata principalmente sul rispetto. All’interno dell’ampio ventaglio della legalità rientra un’attenzione particolare dedicata alla prevenzione ed al contrasto del bullismo e del cyberbullismo, attraverso un progetto strutturale al Piano dell’Offerta Formativa dal titolo “Fòrmati, ferma il bullismo e occhio alle trappole della Rete”.
La scuola si pone l’obiettivo di assumere il ruolo di un faro, per il coordinamento di iniziative tese alla promozione di attività formative ed interventi educativi, rivolti alla comunità scolastica e, di riflesso, a quella sociale, che prevedono la collaborazione ed il prezioso contributo delle risorse presenti sul territorio.
Il bullismo si definisce come un’azione aggressiva perpetrata ripetutamente nel tempo da una persona o da un gruppo nei confronti di una vittima che non riesce a difendersi. È caratterizzato da intenzionalità, ripetizione e squilibrio di potere e si manifesta in differenti modi: con colpi, pugni, spinte, strattoni, danneggiamento o occultamento di oggetti della vittima (bullismo fisico); minacce, intimidazioni, derisione ripetuta, ridicolizzazione, prese in giro e soprannomi denigratori (bullismo verbale); esclusione dal gruppo, diffamazione, diffusione di false voci o calunnie sul conto della vittima (bullismo indiretto). Il bullismo nasce fondamentalmente a causa del pregiudizio o della discriminazione per diversi fattori quali l’etnia, la disabilità, la religione, l’aspetto o anche la riuscita scolastica.
Un tipo particolare di bullismo è il cyberbullismo, inteso come un’azione aggressiva intenzionale, attuata da un individuo o da un gruppo di persone utilizzando dispositivi elettronici (tramite testi di messaggistica istantanea sui social o sulla chat, appropriazione di identità virtuale, telefonate mute, condivisione di video, invio di email, diffusione indiscriminata di foto su siti Web, esclusione dalla comunicazione online o dai gruppi) nei confronti di una vittima, non in grado di difendersi.
Come il bullismo, anch’esso è caratterizzato da intenzionalità, ripetitività e squilibrio di potere. Tuttavia il cyberbullismo si distingue propriamente per il fatto di avere un’eco più ampia, in quanto si contraddistingue per una rapida diffusione, la permanenza nel tempo, la facilità di accesso (senza limiti di spazio o di tempo), un pubblico più vasto e l’anonimato/de-responsabilizzazione: ciò è dovuto principalmente alla facilità di accesso alla Rete da parte della maggior parte degli studenti.
Nel delicato e particolare periodo in cui ci troviamo a vivere, caratterizzato dalla diffusione della pandemia dovuta al Covid-19, l’Istituto ha avviato le attività per la didattica a distanza, in linea con le indicazioni ministeriali, in particolare la Nota 388 del 17 marzo 2020 “Le attività di didattica a distanza, come ogni attività didattica, per essere tali, prevedono la costruzione ragionata e guidata del sapere attraverso un’interazione tra docenti e alunni. Qualsiasi sia il mezzo attraverso cui la didattica si esercita, non cambiano il fine e i principi. […] Il collegamento diretto o indiretto, immediato o differito, attraverso videoconferenze, videolezioni, chat di gruppo; la trasmissione ragionata di materiali didattici, attraverso il caricamento degli stessi su piattaforme digitali e l’impiego dei registri di classe in tutte le loro funzioni di comunicazione e di supporto alla didattica, con successiva rielaborazione e discussione operata direttamente o indirettamente con il docente, l’interazione su sistemi e app interattive educative propriamente digitali: tutto ciò è didattica a distanza”.
Nello scenario descritto “le istituzioni scolastiche sono invece tenute, qualora non lo abbiano già fatto, ad informare gli interessati del trattamento secondo quanto previsto dagli artt. 13 e 14 del Regolamento UE 2016/679: a garantire che i dati personali siano trattati in modo lecito, corretto e trasparente, che siano raccolti per finalità determinate, esplicite e legittime, che siano trattati in modo non incompatibile con tali finalità, evitando qualsiasi forma di profilazione, nonché di diffusione e comunicazione dei dati personali raccolti a tal fine, che essi siano adeguati, pertinenti e limitati a quanto necessario rispetto alle finalità per cui sono trattati, e trattati in maniera da garantire un'adeguata sicurezza dei dati personali, compresa la protezione, mediante misure tecniche e organizzative adeguate, da trattamenti non autorizzati o illeciti e dalla perdita, dalla distruzione o dal danno accidentali”.
Alla luce della normativa è necessario dover prestare particolare cura e attenzione, ancor di più nell’attuale nuova condizione della didattica a distanza, a tutto ciò che contribuisce alla prevenzione e al contrasto del fenomeno del cyberbullismo, il quale utilizza proprio la Rete, “luogo virtuale dove oggi i ragazzi si incontrano a scuola e non”, per la diffusione intenzionale e ripetuta di contenuti da parte di alcuni a danno di altri.
Dunque la presente sezione del Sito nasce con la finalità di promuovere la conoscenza, la sensibilizzazione e di offrire strumenti validi per la formazione e l’approfondimento delle tematiche del fenomeno del bullismo e del cyberbullismo, in modo da favorirne la prevenzione e mettere ciascuno nelle condizioni di saper mettere in atto azioni efficaci, in sinergia, per il contrasto.
Nella ferma convinzione che la più alta forma di prevenzione sia data dalla creazione nell’ambiente scolastico di un clima armonioso, fondato sull’ascolto attivo, sull’incremento dell’empatia, sul rispetto del parere di ciascuno e sull’abbattimento di barriere culturali originate dal pregiudizio.
La presente sezione si rivolge ai tre attori principali della corresponsabilità educativa: studenti, genitori e docenti. Gli studenti, primi destinatari, in quanto esposti a possibili problematiche di tale genere, ancor più nella didattica a distanza, potranno usufruire di innumerevoli opportunità formative ed indicazioni operative per contrastare il fenomeno. Per i genitori è presente una selezione di strumenti teorici ed operativi per riconoscere, definire, interrogare e prevenire il fenomeno. Inoltre i docenti vi troveranno materiali, documenti e risorse utili per l’arricchimento della propria formazione professionale.
Lo spazio dedicato al bullismo e al cyberbullismo propone le seguenti risorse: panoramica su bullismo e cyberbullismo; normativa di riferimento; risorse di approfondimento; risorse utili in Rete; film da guardare con gli studenti; letture suggerite per approfondire la formazione come docenti; applicazione per segnalazioni; iniziative del nostro Istituto e contatti.
Panoramica sul fenomeno
Presentazione sul Bullismo e Cyberbullismo
Normativa di riferimento
- Legge n. 71 del 29 maggio 2017
- Linee di orientamento per azioni di prevenzione e contrasto al bullismo e al cyberbullismo.
- Linee Guida Bullismo - 2017_aggiornamento.
- MIUR_Piano Nazionale per la Prevenzione del Bullismo e del Cyberbullismo a scuola_2016-2017.
- Linee di Orientamento 2021
Risorse di approfondimento
- Dichiarazione dei Diritti in Internet, approvata dalla Commissione per i diritti e i doveri relativi ad Internet e pubblicata il 28 luglio 2015.
- Linee Guida 2019_ Uso positivo delle tecnologie digitali
- Progetto Generazioni connesse_Safer Internet Centre_ promosso dalla Direzione Generale per lo Studente, co-finanziato dall’Unione Europea per il contrasto al bullismo e al cyberbullismo.
- Opuscolo_vita_da_social_Polizia_di_Stato
- Galateo del gruppo di whatsapp della classe
Risorse utili in Rete
1. Cosa è il cyberbullismo
2. La storia di Carolina Picchio, vittima del cyberbullismo nel 2014
3. Intervista al padre di Carolina Picchio
4.https://www.fondazionecarolina.org/carolina/
5. Cyberbullismo, cosa puoi fare per evitare il cyberbullismo?
6. Una vita da social: il progetto
7. I super errori del WEB (Generazioni connesse _Safer Internet Centre):
- #I SUPER ERRORI, premessa
- #CHAT WOMAN, Colei che chattava, chattava, chattava...
- #L'INCREDIBILE URL, Colui che cliccava su tutto
-#L'UOMO TAGGO, Colui che taggava chiunque
-#LA RAGAZZA VISIBILE, Colei che postava senza pensare
-#SILVER SELFIE, Colui che viveva scattando
-#TEMPESTATA, Colei che postava ogni cosa
-#Il POSTATORE NERO, Colui che si sentiva il più forte (online)
-#ISUPER ERRORI, la miniserie completa
8. Una storia di cyberbullismo e di amicizia
9. Il cyberbullismo come reato, video della Polizia di Stato
10. Quando ti connetti, connetti anche la testa! (Garante per la protezione dei dati personali)
11. Una vita da social (intervista alla Polizia Postale)
12. I rischi della Rete (un esempio di sexting)
Film da guardare con gli studenti
Cyberbully. Pettegolezzi online
Wonder
Disconnected
Letture suggerite per approfondire e affrontare la problematica
- Genta M. L. , Brighi A., Guarini A. Cyberbullismo, Ricerche e strategie di intervento, Ed. Franco Angeli;
- Buccoliero E., Maggi M., Bullismo, bullismi, le prepotenze in adolescenza dall'analisi dei casi agli strumenti d'intervento, Ed. Franco Angeli;
- Fedeli D. e Munaro C., Bullismo e Cyberbullismo. Come intervenire nei contesti scolastici, Ed. Giunti;
- Sunderland M., Aiutare i bambini... a esprimere le emozioni. Attività psicoeducative con il supporto di una favola, Ed. Erikson;
- Barone L., Bacchini D., Le emozioni nello sviluppo relazionale e morale, Ed. Raffaello
Cortina;
- Mucchi Faina A., Comunicazione interculturale. Il punto di vista psicologico-sociale, Ed. Laterza;
- Indulti V., Longoni E., Generazione 2.0. Navigare sicuri in Internet con i propri ragazzi, Ed. Mondadori.
Applicazione utile per segnalazioni
YouPol, come esplicitato nel sito della Polizia di Stato, è “un’applicazione realizzata dalla Polizia di Stato per segnalare episodi di spaccio e bullismo, viene estesa anche ai reati di violenza che si consumano tra le mura domestiche. L'estensione dell'applicazione a questo tipo di reati è un ulteriore passo in avanti per contenere alcuni fenomeni che, in questo periodo di emergenza per il Coronavirus nel quale siamo costretti alla forzata permanenza in casa, potrebbero avere un incremento. L’app è caratterizzata dalla possibilità di trasmettere in tempo reale messaggi ed immagini agli operatori della Polizia di Stato; le segnalazioni sono automaticamente georeferenziate, ma è possibile per l’utente modificare il luogo dove sono avvenuti i fatti. È inoltre possibile dall'app chiamare direttamente il NUE e dove non è ancora attivo risponderà la sala operativa 113 della questura. Tutte le segnalazioni vengono ricevute dalla sala operativa della questura competente per territorio. Per chi non vuole registrarsi fornendo i propri dati, è prevista la possibilità di fare segnalazioni in forma anonima. Anche chi è stato testimone diretto o indiretto - per esempio i vicini di casa - può denunciare il fatto all’autorità di polizia, inviando un messaggio anche con foto e video.
L’applicativo, nato dalla ferma convinzione che ogni cittadino è parte responsabile e attiva nella vita democratica del Paese, si può scaricare gratuitamente ed è disponibile per dispositivi Ios e Android”.
Iniziative del nostro Istituto
Nel presente anno scolastico 2019/2020 il nostro Istituto ha promosso iniziative tese alla riflessione condivisa, alla sensibilizzazione e alla formazione in linea col progetto strutturale al Piano dell’Offerta Formativa dal titolo “Fòrmati, ferma il bullismo e occhio alle trappole della Rete”. Negli incontri sono state coinvolte la Scuola secondaria di primo grado e la scuola primaria e ci si è avvalsi della preziosa collaborazione delle forze dell’ordine presenti sul territorio.
- 19 e 27 novembre 2019 - Incontri di formazione su bullismo e cyberbullismo e uso responsabile e consapevole delle nuove tecnologie. Hanno partecipato le classi della Scuola secondaria e la quinta classe della Primaria di Suelli. Il Comandante della stazione dei carabinieri di Suelli, dott. Stropiana, ha svolto la funzione di relatore;
- 28 e 30 gennaio 2020 – Incontri di formazione su bullismo e cyberbullismo e uso responsabile e consapevole delle nuove tecnologie. Inoltre sono state anche illustrate le modalità di intervento nonché strategie, mezzi e dispositivi adoperati dall’Arma dei Carabinieri. Hanno partecipato le classi della Scuola secondaria e le quinte classi della Primaria di Senorbì. Il luogotenente Ravagnan, Comandante della stazione dei carabinieri di Senorbì, ha svolto la funzione di relatore.
Contatti
La referente per le attività di prevenzione e contrasto del bullismo e cyberbullismo nel nostro Istituto è la docente prof.ssa Enrica Stroscio.
Per problematiche relative a bullismo e cyberbullismo, studenti, genitori e docenti possono rivolgersi ai seguenti contatti:
- Email della docente referente: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
- Email dell’Istituto: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
- Telefono della segreteria scolastica: 070/9808786