AS 2019/20 - circ 140 - attività didattiche ai tempi di COVID 19 tredicesima parte


Ai genitori di diversi alunni della secondaria sono state inviate comunicazioni per promuovere la partecipazione o una miglior partecipazione alla didattica a distanza e speriamo sarà un invito utile; non pochi problemi sono stati risolti dal combinato disposto docenti-genitori, una sinergia fondamentale, in misura maggiore con i più piccoli.
Dopo 2 mesi di rivoluzione scolastica la stanchezza affiora, si percepisce dalle mail, da telefonate non brillanti come al solito, forse da un po’ di rassegnazione. L’impegno profuso sinora è stato tanto, la nostra situazione di connessione disagiata ha imposto e impone ritmi con un rapporto costi/benefici non vantaggioso, costringe a moltiplicare energie, inventiva e pazienza.
In tutto questo, e nonostante questo, si vedono dei risultati, ragazzi e bambini che seguono, svolgono le attività, collaborano: penso si debba esserne orgogliosi e vorrei che lo foste, docenti, discenti e genitori.
Alla fine della didattica a distanza e degli scrutini genitori e docenti avranno bisogno di un non breve periodo di lontananza da computer, tablet e smartphone. E sarà estate e caldo e indebolimento del coronavirus; le condizioni migliori per riprendersi in vista di settembre. E quella sarà un’altra storia.
Adesso il presente ci chiama, rispondiamo proseguendo nella nostra quotidianità, cominciando però a pensare alla conclusione.
I docenti dovranno arrivare agli scrutini con delle valutazioni sulle parti svolte del programma, con delle verifiche adeguate al contesto nel quale si opera. Sicuramente terranno conto di tutte le difficoltà, in ordine decrescente a partire dai più piccoli; però invito anche a tener conto di eventuale ansia da prestazione di qualche genitore.
Arrivare a giugno con le idee chiare, con proposte di voto circostanziate da cui emergano i valori espressi dai ragazzi e in cui risalti la valutazione formativa.
Ai genitori ribadisco che ogni alunno sarà valutato per il lavoro svolto, tenute in debito conto tutte le difficoltà oggettive riscontrate. Dell’esame/non esame della secondaria si è già scritto in altra circolare, possiamo aggiungere che in via informale il nostro Ministro ha detto che ci sarà la tesina da inviare al CDC per la valutazione.
Ancora e sempre buon lavoro a tutti e che si prosegua, con imperterrito passo elastico, guidati dal motto consueto anche nel mese di maggio:

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