Ultima modifica: 6 Novembre 2023

Inclusione

I CARE

Mi stai a cuore!

                                                       “Ognuno è un genio.

                                                        Ma se si giudica un pesce dalla sua abilità di arrampicarsi sugli alberi,

                                                        lui passerà tutta la sua vita a credersi stupido”.

(A.Einstein)

Il Piano Annuale per l’Inclusione o Inclusività (PAI) è un documento che “fotografa” lo stato dei bisogni educativi /formativi della scuola e le azioni che si intende attivare per fornire delle risposte adeguate.
Le Istituzioni scolastiche, secondo quanto stabilito dalla C.M. n. 8 prot. n.561 del 6/3/2013 del MIUR, devono predisporre il Piano Annuale per l’Inclusività, che è riferito a tutti gli alunni con Bisogni Educativi Speciali.
Il PAI conclude il lavoro svolto collegialmente da una scuola ogni anno scolastico e costituisce il fondamento per  l’avvio del lavoro dell’a.s. successivo.
Il PAI ha lo scopo di:

  • garantire l’unitarietà dell’approccio educativo e didattico della comunità  scolastica;
  • garantire la continuità dell’azione educativa e didattica anche in caso di variazione dei docenti e del dirigente scolastico;
  • consentire una riflessione collegiale sulle modalità educative e sui metodi di insegnamento adottati nella scuola. 

La redazione del PAI, come pure la sua realizzazione e valutazione, è l’assunzione collegiale di responsabilità da parte dell’intera comunità scolastica sulle modalità educative e i metodi di insegnamento adottati nella scuola per garantire l’apprendimento di tutti i suoi alunni.
La redazione di detto Piano avviene al termine di ogni anno scolastico ed è compito del Gruppo di Lavoro per l’Inclusione (GLI).
Nel Piano si  riportano i punti di forza e criticità degli interventi di inclusione operati dalla scuola nell’anno scolastico trascorso e si formula un’ipotesi di utilizzo delle risorse specifiche, istituzionali e non, al fine di migliorare la capacità inclusiva della scuola nell’anno successivo.
Una volta approvato dal Collegio dei docenti, il PAI viene inviato all’USR di competenza (ed anche ai GLIP e GLIR) per la richiesta dell’organico di sostegno e alle altre istituzioni territoriali come proposta di assegnazione delle risorse di competenza, considerando anche gli Accordi di Programma in vigore o altri accordi relativi all’integrazione scolastica sottoscritti con gli Enti Locali.
Dopo che la scuola assegna l’organico, nel mese di settembre, il GLI provvede ad un adeguamento del Piano, sulla base del quale il Dirigente scolastico procede all’assegnazione definitiva delle risorse, sempre in termini “funzionali”.
La compilazione del PAI non sostituisce le richieste di organico di sostegno delle scuole, comunicate secondo le modalità definite a livello territoriale.

 

Anno Scolastico 2023-2024

   I documenti dell’inclusione:

 

Archivio P.A.I.