Alcuni giorni fa, nell’ambito del progetto educativo “I luoghi della Chimica Verde“, si è tenuto presso l’Auditorium del Liceo Scientifico di Porto Torres un convegno volto a promuovere i temi della sostenibilità ambientale e della filiera della chimica   verde nel nostro territorio. Alla presenza di  tanti studenti, tra cui una delegazione della Scuola secondaria Brunelleschi, è avvenuto un confronto sui temi del riciclo, della sostenibilità, dei bioprodotti e dell’agricoltura.

In tale occasione i ragazzi del Brunelleschi, accompagnati dai loro docenti di materie scientifiche, hanno esposto, anche con il supporto di una presentazione video curata dal prof. Manuel Mureddu, le esperienze emblematiche e le   buone pratiche che si realizzano nella nostra scuola, che dedica un grande impegno nel promuovere l’educazione all’ambiente e allo sviluppo sostenibile: i laboratori sui “saperi “ scientifici (Scienze in verticale, Un tuffo nella chimica, L’Erbario sulla macchia mediterranea, L’Orto didattico ); i percorsi sulle risorse ambientali e l’uso del territorio con il parco dell’Asinara (Fish and chip, gli itinerari CEAS, il Corso di vela, Asinara fatti bella); le attività sull’energia sostenibile e il riciclo (M’illumino di meno, raccolta differenziata, compost, laboratori sul riuso creativo); l’educazione alimentare (biodiversità, consumi alimentari e stili di vita).

Queste attività si inseriscono in un più ampio percorso seguito dalla scuola Brunelleschi, in cui il rapporto con l’ambiente è ritenuto fondamentale sia per lo sviluppo della persona, sia per il rinnovamento della didattica in senso laboratoriale, sia per la costruzione di una scuola “ecosistemica” dove sia possibile legare la costruzione della conoscenza alla costruzione di “senso”. Con l’idea che il concetto di sostenibilità non si riferisca solamente alla componente ambientale, ma comprenda anche quelle dimensioni del vivere (cognitive, emozionali, valoriali) che fanno di una comunità, una comunità sostenibile.

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