Concorso Artistico “DONNE DI CARTA” a.s. 2017/2018
L’Istituto Comprensivo 1 bandisce la 3° edizione del CONCORSO ARTISTICO “DONNE DI CARTA”.
Il nostro Istituto dedica ogni anno un’attenzione particolare alla giornata dell’8 Marzo, organizzando un evento artistico-culturale che offre ad alunni, docenti e genitori un’occasione per soffermarsi sul valore della figura femminile, attraverso l’arte e la cultura.
In quest’ occasione l’Istituto Comprensivo 1 bandisce la 3^ edizione del CONCORSO ARTISTICO “DONNE DI CARTA”, intitolato alla prof. Mondardini Morelli.
Il tema del concorso propone quest’anno, alle alunne e agli alunni, spunti di riflessione sul ruolo delle donne nella promozione della pace e nella prevenzione dei conflitti, sul contributo che hanno dato e danno all’affermazione, in contesti e forme diversi, del valore della pace e della dignità inviolabile delle persone.
L’obiettivo è quello di sensibilizzare bambini e bambine, ragazzi e ragazze, sui temi della pace, della giustizia sociale, della nonviolenza, della libertà, dei diritti umani, all’autodeterminazione dei popoli e della solidarietà nelle sue molteplici espressioni, temi che costituiscono i pilastri della nostra offerta formativa.
L’ispirazione nasce dalla storia della piccola Sadako Sasaki, vittima delle radiazioni della bomba atomica sganciata su Hiroshima e divenuta in tutto il mondo simbolo delle sofferenze causate dalla guerra. Sadako, con le sue gru di origami , rappresenta la fiducia nell’impegno comune e nella costruzione di una forte alleanza di umanità, che attraversa ogni frontiera ed è capace di fondare e custodire la pace.
Nel nome di Sadako,dunque, il titolo del concorso di quest’anno è “Donne di pace”.
Oggetto del concorso è la produzione di un elaborato, artistico o letterario, a seconda del grado di scuola, attraverso cui esprimere il concetto di pace in maniera non banale, a partire, oltre che dalla figura di Sadako, dalle biografie di figure femminili, vincitrici di importanti riconoscimenti come il premio Nobel e il premio Niwano per la pace, ma anche altre donne che ogni giorno agiscono in nome della pace, contestualizzando l’elaborato nella realtà storica e geografica nella quale queste donne hanno operato e operano. Donne coraggiose che si sono battute contro le guerre, i pregiudizi, la corruzione. Paladine impegnate per i diritti umani, i diritti delle donne, la democrazia pacifica, la tutela dell’ambiente.
Si tratta di reinterpretare il concetto di pace tenendo presenti le numerose declinazioni che esso può assumere in un’epoca che ha bisogno di interrogarsi su temi come i nuovi flussi migratori causati dalle guerre che sconvolgono il pianeta, la condizione della donna in troppi paesi del mondo ancora ai margini della vita sociale e l’aumento della violenza di genere.
