Controllo del Radon
Il Radon è un gas radioattivo, con forte emissione di particelle alfa, prodotto dal decadimento nucleare dell’Uranio che, in quantità variabili, si trova in quasi tutte le rocce, in quasi tutti i terreni e nelle acque. La presenza di Radon è, quindi, garantita un po’ ovunque in Natura. Essendo elettricamente neutro e chimicamente inerte, ha una grande mobilità: può muoversi e diffondersi anche lontano dalla zona di produzione. La sua distribuzione e la sua migrazione è controllata direttamente dal terreno: terreni permeabili o fratturati favoriscono una sua veloce fuoriuscita dal sottosuolo.
All’aria aperta, il Radon si disperde rapidamente e non raggiunge quasi mai valori pericolosi. Diventa, invece, un problema quando si accumula all’interno degli edifici: il cosiddetto Radon indoor. È il contatto quotidiano con il Radon, dovuto al fatto che trascorriamo l’80 – 90% della giornata in ambienti chiusi e perfettamente isolati, a rappresentare un rischio per la nostra salute.
In vista di ciò, a partire dalle ore 10.00 del giorno 07 marzo 2017 in tutti i plessi dell’Istituto verrà posizionato in un ambiente riservato un dosimetro, un piccolo dispositivo della grandezza di circa 4mm, dotato di un materiale sensibile alle radiazioni alfa: queste, attraversandolo, imprimono una “traccia” indelebile. Va posizionato nell’ambiente che si vuole monitorare e, al termine dell’esposizione, va restituito per l’analisi. Questo consentirà agli esperti di conoscere l’eventuale presenza del RADON.