Evoluzione dei Paramorfismi in età evolutiva.
Per il secondo anno di seguito la SCUOLA PRIMARIA BORGONA ha abbracciato con entusiasmo la prosecuzione del programma di prevenzione dei “paramorfismi dell’età evolutiva” in evidenza nell’età pre-puberale mediante l’elaborazione di schemi motori per l’incremento del livello di attività fisica.
Per il secondo anno di fila la SCUOLA PRIMARIA BORGONA ha abbracciato con entusiasmo la prosecuzione del programma di prevenzione dei “paramorfismi dell’età evolutiva” in evidenza nell’età pre-puberale mediante l’elaborazione di schemi motori per l’incremento del livello di attività fisica. Il Progetto ideato e portato avanti dal connubio tra l’Associazione Centro Studio Sportivo Culturale Angedrass nella figura del Dott. Pellicano e dell’istruttore Sorci Antonello, la SCUOLA PRIMARIA BORGONA coordinato in prima persona dalle maestre Salis Anna Rita, Orrù Miriam e con il patrocinio della Fondazione Banco di Sardegna, che ha coinvolto la classe 4° C T P.
Il progetto parte dalla concezione che, pratica regolare e costante di una adeguata attività fisica nei soggetti in età evolutiva, associata ad una corretta alimentazione, sia lo strumenti più efficace per la prevenzione dei paramorfismi e del controllo del sovrappeso. Secondo i dati dello Studio KISS (Kinder-Sport Studie), la scuola è l’ambiente migliore per potere promuovere cambiamenti positivi nello stile di vita e nel comportamento alimentare. La scuola, tramite sinergie e azioni, deve incentivare gli studenti ad aumentare il livello di attività fisica, nonché ridurre la sedentarietà e la scorretta alimentazione attraverso programmi di educazione fisica correlati alla salute. Ecco perché si è partiti dalla scuola Primaria con i bambini dai 9/10 anni per educare alla “cultura del movimento” all’importanza della pratica dell’attività fisica.
Tale intervento sarà realizzato attraverso la collaborazione, del medico dello sport, dal nutrizionista e/o diabetologo e dallo psicologo e dal laureato in scienze motorie. È fondamentale avviare un’azione mirata a lavorare in modo integrato con la scuola per inserire in maniera continuativa nei percorsi scolastici argomenti ritenuti prioritari in tema di promozione e tutela della salute sia individuale che collettiva.
Il progetto ha l’obbiettivo di educare all’utilizzo dell’esercizio fisico a fini preventivi dell’obesità e del sovrappeso e come esempio di stile di vita salutare.