Formazione neoassunti: quali esperienze inserire nel curriculum fomativo
Il primo passo che i docenti andranno a compiere sarà la digitalizzazione del Bilancio delle Competenze, dopo di ciò essi dovranno compilare il curriculum formativo. Il curriculum formativo sarà parte integrante della documentazione che deve essere consegnata al comitato di valutazione per la discussione finale.
Il curriculum formativo: quali le finalità
Il curriculum formativo è una delle tre sezioni del Portfolio e vi guida alla descrizione di esperienze del passato che ritenete siano state significative per la vostra formazione professionale. Nella compilazione del curriculum formativo vanno inserite un massimo di cinque esperienze (sperimentazioni di metodologie, corsi di aggiornamento, formazione familiare, al fine di fare emergere il docente “riflessivo”), compilando per ogni esperienza i sei campi previsti sulla piattaforma. La scelta delle esperienze va effettuata tra quelle che hanno inciso in modo significativo sulla vostra formazione e sulle vostre competenze nell’attività di docente. Ecco le altre fasi dell’anno di prova e formazione dei neoassunti:
- incontro formativo: con il fine di illustrare le modalità generali del percorso di formazione;
- laboratori formativi: con il fine di potenziare le competenze trasversali e approfondire conoscenze specifiche del docente;
- osservazione tra pari: con il fine di sviluppare competenze sulla conduzione della classe e sulle attività d’insegnamento, sul sostegno alla motivazione degli allievi ecc;
- formazione online: con il fine di stimolare l’analisi e la riflessione sul percorso formativo del docente neoassunto e raccogliere feedback.
Alla fine dell’anno di prova e formazione i docenti dovranno dimostrare di aver migliorato la propria professionalità nelle diverse dimensioni analizzate ed essere capaci di padroneggiare la “scena della classe” in termini di qualità del clima sociale e relazionale e del carattere inclusivo della didattica.