Ultima modifica: 5 Febbraio 2018
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Regolamento dei Viaggi d’Istruzione

REGOLAMENTO DEI VIAGGI D’ISTRUZIONE

PREMESSA

I viaggi d’istruzione si prefigurano come arricchimento dell’offerta formativa sia sul piano culturale che sul piano umano e sociale. Devono essere considerati momento metodologico alternativo alle tradizionali attività didattiche, con attività che possono essere parte integrante delle discipline curricolari o parte aggiuntiva delle stesse o del curricolo. Per la loro realizzazione, al pari di qualsiasi progetto, si prevedono le tre fasi: programmazione, monitoraggio e valutazione che coinvolgono sia l’elemento progettuale didattico quanto quello organizzativo e amministrativo contabile.

 

Principali riferimenti normativi:

  • Circolare n. 291/1992
  • Decreto Legislativo n. 111 del 17/03/95
  • I. n.44/2001
  • Nota ministeriale prot. 645/2002
  • Circolare n. 36/1995
  • Circolare ministeriale interna n. 3 del 1995
  • Circolare ministeriale 380/1995
  • Articoli 1321-1326-1328-Codice Civile

 

Per gli aspetti didattici e organizzativi della materia in questione, la C.M. n. 623 del 2/10/96 del MIUR riporta che “l’intera gestione delle visite guidate e dei viaggi d’istruzione o connessi ad attività sportive in Italia e all’estero rientra nella completa autonomia decisionale e nella responsabilità degli organi di autogoverno delle istituzioni scolastiche”.

 

 Finalità

Considerata la valenza didattica dei viaggi di istruzione, in nessun caso deve essere consentito agli studenti che partecipano al viaggio di essere esonerati, anche parzialmente, dalle attività ed iniziative programmate, a meno di non vederne vanificati gli scopi didattici cognitivo-culturali e relazionali.

Si rammenta che i viaggi devono essere funzionali agli obiettivi cognitivi, culturali e didattici peculiari a ciascun tipo di scuola e di indirizzo di studi.

 

Art. 1 TIPOLOGIE DI ATTIVITÀ

I viaggi di istruzione e le uscite didattiche consistono in itinerari didattici storico-archeologici, artistico – musicali,  itinerari didattico-ambientali e uscite o viaggi connessi ad attività sportive.

 

La vasta gamma di iniziative  si può  così riassumere:

  1. Viaggi di istruzione  per promuovere negli alunni una migliore conoscenza del loro paese  negli aspetti paesaggistici, monumentali, culturali. Detti viaggi possono prefiggersi anche la partecipazione a concorsi in sede diversa da quella in cui è ubicata la scuola.
  2. Visite guidate – si effettuano, nell’arco di una sola giornata. Le visite guidate possono essere effettuate anche in comune diverso da quello dove ha sede l’istituzione scolastica, fermo restando il rientro nella stessa giornata e il divieto di viaggiare in orario notturno.
  3. Viaggi connessi ad attività sportive – in tale categoria rientra  la partecipazione a manifestazioni sportive tradizionali .
  4. Uscite didattiche sul territorio che non presuppongono l’utilizzo di un mezzo di trasporto.

   

Art. 2 FINALITA’ E LIMITE DI APPLICAZIONE PER OGNI TIPOLOGIA DI VIAGGIO

Si precisa che sia le visite guidate che i viaggi di istruzione sono consentiti per espressa prescrizione ministeriale agli alunni di scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado su proposta dei Consigli di classe, Interclasse o Intersezione, ratificata dal Collegio Docenti e approvata dal Consiglio di istituto. Tenuto conto dell’indicazione della C.M. 14.10.1992, n. 291 si indicano i limiti di seguito stabiliti per gli spostamenti degli alunni:

  • Infanzia: territorio comunale , provinciale e in province confinanti per iniziative didatticamente qualificanti
  • Primaria: -classi prime: territorio provinciale e province confinanti-primo e secondo biennio: territorio regionale o di regioni limitrofe o prossime

Sono possibili deroghe all’intero territorio nazionale in presenza di iniziative particolarmente qualificanti da motivarsi in sede di programmazione.

  • Secondaria di I grado: territorio regionale, nazionale

 

Scambi culturali

Trattasi di viaggi previsti da programmi comunitari e progetti (Comenius)


Art. 3  PROPONENTI PER OGNI TIPOLOGIA DI VIAGGIO

Le proposte, per tutte le tipologie previste escluso le uscite didattiche, devono provenire dai Consigli di Classe, Interclasse o Intersezione entro il mese di Novembre. Ogni Consiglio di Classe, Interclasse o Intersezione provvede alla stesura della proposta del progetto, con l’individuazione dei docenti  accompagnatori e del docente referente, seguendo l’iter procedurale indicato nel presente Regolamento.

 

Art. 4 ITER PROCEDURALE PER L’ORGANIZZAZIONE DEI VIAGGI D’ISTRUZIONE

 Entro  30 ottobre programmazione viaggio di istruzione

 Entro il 30 Novembre            I consigli di classe individuano le azioni compatibili con il proprio percorso didattico, nonché il periodo prescelto per effettuare la visita ; individuano, inoltre, gli accompagnatori. La programmazione del viaggio deve avvenire con l’impegno del docente accompagnatore, in collaborazione con il Consiglio di classe, ad organizzare il viaggio di istruzione con gli alunni.

Il collegio dei docenti e il Consiglio di Istituto recepisce le richieste dei vari consigli di classe, interclasse  e intersezione e deliberano il piano delle visite, sotto il profilo didattico garantendone la completa interazione con il P.O.F.

Entro il 15 dicembre

Entro il 15 dicembre  versamento di un acconto pari al 50% della spesa del viaggio;

Entro Gennaio –Febbraio

Il Dirigente scolastico, avvalendosi dell’attività istruttoria del Direttore amministrativo, effettua la ricerca di mercato e la gara d’appalto, sottoscrive i contratti con le agenzie e nomina gli  accompagnatori.

Entro Maggio-Giugno         

Il Dirigente scolastico riceve i verbali e le relazioni delle singole visite da parte degli accompagnatori e, a sua volta,  relazionerà al Consiglio d’istituto  per una complessiva valutazione finale,  che potrà essere accolta in sede di assestamento al programma annuale e inserita nel conto consuntivo di quell’anno.

 

Art. 5 ELABORAZIONE DEL PROGETTO:

L’attività “viaggi di istruzione” deve seguire le regole della programmazione e della valutazione; sono perciò chiamati in causa tanto l’elemento progettuale didattico quanto quello organizzativo e amministrativo-contabile. Per garantire l’efficacia educativa  bisogna non solo chiarire gli obiettivi generali e specifici, ma occorre anche verificare se il processo in atto porta a raggiungere tali obiettivi. E’ pertanto necessario che nel progetto siano esplicitati:

  1. Le finalità e gli obiettivi
  2. I destinatari
  3. Le attività svolte
  4. La valutazione finale
  5. Il Referente del progetto

Il Referente del progetto:

Per ogni progetto deve essere individuata la persona cui fare riferimento per ogni esigenza; tale persona può assumere autonomamente le decisioni operative durante l’uscita didattica o il viaggio di istruzione. E’ preferibile un singolo referente per progetto ed è opportuno evidenziare che il medesimo:

  1. E’ l’accompagnatore o nel caso di più gruppi il capo degli accompagnatori
  2. E’ tenuto a fare la relazione finale (che sarà allegata alla rendicontazione)
  3. Riceve in consegna tutti i documenti collettivi di viaggio e soggiorno
  4. E’ la persona cui fanno riferimento gli allievi, i genitori, i docenti, la segreteria nelle fasi che precedono l’attuazione.
  5. E’ la persona che viene informata e documentata sulla progettazione e fasi di attuazione.

 

Art. 6  DURATA DEI VIAGGI E PERIODI DI EFFETTUAZIONE

E’ fatto divieto di effettuare viaggi negli ultimi trenta giorni di lezione. È opportuno che la realizzazione dei viaggi non cada in coincidenza di altre particolari attività istituzionali della scuola

(operazione degli scrutini, elezioni scolastiche). Si può derogare solo per l’effettuazione di viaggi

connessi ad attività sportive scolastiche o di attività collegate con l’educazione ambientale.

 

Art. 7 DESTINATARI

 Tutti gli alunni  regolarmente iscritti presso questa istituzione scolastica.

I partecipanti devono essere di norma almeno il 75% della classe,. Durante l’anno i docenti provvederanno a organizzare delle iniziative didattiche, in collaborazione con i genitori, in modo che tutti i bambini e i ragazzi possano partecipare a risparmiare la somma in denaro necessaria per potersi recare al viaggio di istruzione rendendosi direttamente responsabili, motivati e partecipi nell’organizzazione del viaggio.

La partecipazione dei genitori degli alunni potrà essere consentita, a condizione che non comporti oneri a carico del bilancio dell’istituto e che gli stessi si impegnino a partecipare alle attività programmate per gli alunni.

 

Art. 8 COSTI VIAGGI DI ISTRUZIONE

Tenuto conto secondo quanto previsto dalla C.M-291/92 che non possono essere chieste alle famiglie degli alunni quote di rilevante entità tale da determinare situazioni discriminatorie che vanificherebbero la stessa natura e finalità dei viaggi di istruzione.

Il limite sul costo del viaggio di istruzione, stabilito dal Consiglio di Istituto è  di  massimo 170,00 euro, che consente di contemperare gli inderogabili obbiettivi format ivi del viaggio, con le esigenze di contenimento della spesa .

La spesa del viaggio potrà raggiungere fino a un massimo di euro 220, (170,00 euro + 50,00 euro) quote da recuperare con concorsi, lotterie, iniziative didattiche  con i genitori, che serviranno  per le spese che gli alunni dovranno sostenere durante il viaggio di istruzione.

In sintesi:

  • costo massimo viaggio di istruzione Euro  170,00;
  • 50,00 euro da recuperare attraverso concorsi, lotterie, iniziative didattiche  con i genitori, che serviranno  per le spese che gli alunni dovranno sostenere durante il viaggio di istruzione.


Art. 9  AUTORIZZAZIONI RICHIESTE

Al fine di rendere la procedura più semplice dal punto di vista burocratico e organizzativo, si ritiene necessario richiedere ai genitori, nei primi giorni di scuola, attraverso uno stampato, l’autorizzazione globale per tutte le uscite didattiche a piedi e/o con lo scuolabus, che gli insegnanti riterranno opportuno effettuare nel corso dell’anno. Il suddetto modulo dovrà essere debitamente firmato dai genitori e consegnato in segreteria.

Per ogni viaggio di istruzione è  obbligatorio acquisire il consenso scritto di tutti i genitori e di chi esercita la potestà familiare sui minori; a tal fine si invierà ai genitori degli alunni uno stampato da cui risulti: data, itinerario, programma, quota di partecipazione, quota acconto da versare entro il 15 dicembre, orario di partenza e rientro, autorizzazione a partecipare.

 

Art. 9 COMPITI DEL CONSIGLIO DI CLASSE E DEL  DOCENTE REFERENTE- ACCOMPAGNATORE  DEL VIAGGIO DI ISTRUZIONE

La Commissione Viaggi è costituita dai Consigli di classe:

  1. Verifica che le proposte dei viaggi deliberate dai Consigli di intersezione, interclasse e di classe nel mese di ottobre siano conformi alla normativa e corredati della documentazione prescritta.
  2. Ha il compito di istruire le proposte dei viaggi e seguire l’iter nelle sue diverse fasi fino al limite del 15 dicembre entro cui versare l’acconto del 50% del costo del viaggio;
  3. Collabora con i Docenti Referenti- accompagnatori per la distribuzione e la raccolta della modulistica inerente il viaggio

Il Docente Referente di ogni singola classe

  1. Compila il modulo per la proposta del viaggio (Modulo1: Proposta)
  2. È tenuto alla distribuzione e alla raccolta della modulistica inerente il viaggio
  3. Si assicura che i partecipanti siano in possesso di tutti i documenti per la partecipazione

Il Referente del viaggio:

  1. E’ il capofila eletto fra i Docenti Referenti accompagnatori
  2. E’ la persona cui fanno riferimento gli alunni, i genitori, i docenti e la segreteria
  3. Riceve in consegna i documenti relativi al viaggio (elenco nominativo dei partecipanti, distinti per classe, con i relativi recapiti telefonici, i documenti relativi all’hotel, ai ristoranti e alle visite prenotate)
  4. È dotato in accordo con i genitori, di una somma congrua per sopperire a eventuali imprevisti
  5. È tenuto a redigere la Relazione Consuntiva alla fine del viaggio controfirmata da tutti i docenti accompagnatori.

 

 

Art. 10  CONTRIBUTI DEGLI ALUNNI

Entro il 15 dicembre  versamento di un acconto pari al 50% della spesa del viaggio, se entro tale data non sarà versato l’acconto stabilito da almeno il 75%  degli alunni il viaggio di istruzione non si svolgerà.

Ciascun genitore si impegnerà, in accordo con il docente referente, a raccogliere le somme e versarle  nel conto corrente della scuola.

Il  versamento della quota di partecipazione non deve avvenire nel periodo 15 dicembre – 20 gennaio per chiusura operazioni amministrativo – contabili.

Solo in caso di mancata partecipazione per motivi di salute o altre emergenze debitamente documentate, verrà rimborsata parte della somma versata compatibilmente con le indicazioni dell’agenzia di viaggi che offre il servizio; i genitori dovranno essere adeguatamente preavvisati al momento della distribuzione dei moduli di adesione.

  

Art. 11  ACCOMPAGNATORI

Il numero degli accompagnatori è stabilito in un docente ogni quindici alunni. Quando è una sola classe ad effettuare il viaggio, gli accompagnatori saranno necessariamente due. In presenza di più alunni disabili il rapporto insegnanti – alunni sarà uno ogni dieci.

Qualora un alunno certificato presenti problemi di deambulazione, di autonomia personale  o di comportamento difficilmente controllabile, dovrà essere assicurato un rapporto 1/1  (con la presenza dell’insegnante di sostegno) e la presenza dell’assistente, se necessario. I docenti accompagnatori e il referente del viaggio dovranno avere copia dell’elenco dei partecipanti con i numeri telefonici degli alunni, della scuola, del Dirigente Scolastico, dell’agenzia di viaggio e del servizio assistenza dell’assicurazione.

Sarà dovere del Dirigente Scolastico controllare il numero degli accompagnatori per ogni viaggio e le persone a cui è affidato tale incarico.

Verificata la disponibilità del docente il Dirigente Scolastico conferirà l’incarico con nomina.

In linea generale non è prevista la presenza dei genitori, se non in caso di somministrazione  farmaci  e in  casi particolari che verranno valutati dai singoli Consigli di classe e interclasse. L’eventuale partecipazione dei genitori dovrà essere  senza oneri a carico della scuola.

 

 Art. 12  AZIONE EDUCATIVA E REGOLE DI COMPORTAMENTO

 Gli alunni sono tenuti a partecipare a tutte le attività didattiche previste dal programma, sotto la direzione e la sorveglianza dei docenti o del personale incaricato, senza assumere iniziative autonome.

Dovranno, inoltre, mantenere un comportamento sempre corretto nei confronti dei loro compagni, degli insegnanti, del personale addetto ai servizi turistici ed anche rispettoso delle attrezzature alberghiere, dei mezzi di trasporto messi a loro disposizione, dell’ambiente e del patrimonio storico – artistico.

Il risarcimento di eventuali danni materiali provocati dagli studenti sarà comunque a loro carico.

Nel caso di mancanze gravi o reiterate il docente referente del viaggio, d’intesa con gli altri docenti accompagnatori e con il Dirigente scolastico, disporrà il rientro anticipato in sede degli alunni responsabili, previa comunicazione alle famiglie e a spese delle stesse.

Eventuali episodi d’indisciplina segnalati nella relazione finale dei docenti accompagnatori avranno conseguenze disciplinari.

Il Consiglio di classe potrà altresì disporre la non partecipazione al viaggio degli alunni per i quali la scuola ha preso particolari provvedimenti disciplinari durante l’anno scolastico.

 

Art. 13 SOMMINISTRAZIONE FARMACI

Le famiglie dovranno consegnare ai docenti accompagnatori autorizzazione scritta nel caso si preveda che gli alunni debbano assumere farmaci, con indicazione della posologia e dei tempi di somministrazione.

I farmaci per cui è richiesta la somministrazione in orario scolastico dovranno essere sempre presenti durante le  uscite sul territorio, le visite guidate, i viaggi d’istruzione, la partecipazione a spettacoli teatrali, ecc..

 

Art. 14 NUMERI DI TELEFONO DA CONTATTARE IN CASI DI EMERGENZA.

Tutti i genitori sono pregati di fornire ai docenti un elenco di numeri telefonici da contattare in caso di emergenza.

 

Art. 15 USO DEI TELEFONI CELLULARI E DI DISPOSITIVI ELETTRONICI

Gli alunni potranno portare il cellulare, ma il suo uso è vietato durante l’attività didattica (come da indicazioni ministeriali) e durante il viaggio, salvo diverse indicazioni dei docenti accompagnatori. Il cellulare sarà tenuto spento e gli alunni potranno contattare telefonicamente le famiglie durante la pausa pranzo, prima del rientro – per confermare la puntualità del programma o comunicare eventuali ritardi – e/o in caso di effettivo bisogno, previa autorizzazione dei docenti.

Nei viaggi di istruzione di più giorni, l’uso del cellulare per contattare le famiglie è consentito anche al mattino, prima dell’inizio dell’attività didattica, e nel periodo serale , prima/dopo cena.

I genitori sono invitati, cortesemente, ad evitare telefonate che possano interrompere l’attività didattica.

Durante i viaggi d’istruzione agli alunni è consentito portare con sé I -Pod o Mp3, che potranno usare in pullman e/o durante le pause, previo consenso dei docenti accompagnatori,  ma non nei momenti di attività didattica.

La scuola comunque non risponde per eventuali danni o smarrimenti.

È invece vietato portare videogiochi ed altri dispositivi elettronici.

 

Art. 16  UTILIZZO DI FOTO E MATERIALE FOTOGRAFICO.

Fotografie e filmati possono essere realizzati dagli alunni o dagli stessi docenti con macchine fotografiche, raccolti anche su cd al termine del viaggio e divulgati esclusivamente in ambito scolastico o familiare. Essi possono essere pubblicati soltanto sul sito web dell’Istituto.

Né immagini, né video effettuati in visite guidate/viaggio di istruzione potranno essere pubblicati sui social network  se non previa liberatoria richiesta alle famiglie, per documentate esigenze didattiche.

 

Art. 17  GESTIONE AMMINISTRATIVA

Per ogni iniziativa di viaggio è prescritta l’acquisizione agli atti di:

  1. a) Elenco nominativo degli alunni partecipanti distinti per classe
  2. b) Dichiarazione di consenso delle famiglie, da conservarsi a cura della Commissione Viaggi
  3. c) Elenco nominativo degli accompagnatori e dichiarazioni sottoscritte dagli stessi circa l’impegno e la partecipazione al viaggio, con l’assunzione dell’obbligo della vigilanza.
  4. d) La polizza assicurativa obbligatoria ed eventualmente quella volontaria integrativa, comprensiva di R.C. per danni a terzi.
  5. e) Preventivo di spese, con precisazione delle quote poste a carico degli alunni
  6. f) Programma analitico del viaggio
  7. g) Relazione su motivazioni culturali e didattiche poste a fondamento del progetto di viaggio
  8. h) Ogni certificazione, attestazione o dichiarazioni utili ad accertare la sicurezza dell’automezzo utilizzato
  9. i) Prospetto comparativo di almeno tre agenzie interpellate

 

 Art. 18  MONITORAGGIO E VALUTAZIONE

Nella scuola dell’autonomia diventa determinante monitorare tutte le attività del piano dell’offerta formativa al fine di verificare l’efficacia e l’efficienza di ogni progetto. In particolare per i viaggi d’istruzione sarà opportuno verificare:

  1. i servizi offerti dall’agenzia
  2. la valutazione degli accompagnatori
  3. la comparazione tra costo e beneficio

A tal fine saranno acquisite le relazioni consuntive del Responsabile del viaggio.

 

Vademecum  per il Consiglio di classe

  1. Il C.d.c. nella seduta di Ottobre, compila in duplice copia la scheda per la proposta di viaggi d’istruzione (MODULO N 1). Una copia rimane agli atti del verbale del Consiglio di classe.
  2. Il docente referente designato all’interno di ciascun consiglio consegna alle famiglie degli alunni il MODULO N 2 (INDAGINE) fornitogli dal coordinatore del Consiglio di classe per l’indagine conoscitiva. L’alunno dovrà riconsegnare al docente referente tale modulo entro una settimana.
  3. Il docente referente ritira i moduli di (indagine) verifica il numero dei partecipanti 75% della classe) e procede a far approvare il piano viaggi dal Collegio Docenti e dal Consiglio di Istituto.
  4. Il docente referente consegna agli alunni il modulo di adesione autorizzazione MODULO N 3 che dovrà essere restituito, unitamente alla ricevuta di acconto (la metà dell’importo da versare entro il 15 dicembre), entro una settimana dalla consegna.
  5. I docenti referenti si preoccuperanno di ritirare le ricevute alla data di scadenza 15 dicembre secondo quanto stabilito dal Regolamento. Tali ricevute saranno consegnate presso l’ufficio di segreteria alla DSGA.
  6. Prima della partenza il referente-coordinatore di classe deve:
  7. A) verificare in segreteria la sottoscrizione della polizza assicurativa obbligatoria di ogni singolo alunno (ricevuta)
  8. B) procurarsi gli elenchi degli alunni partecipanti timbrati dalla scuola.

Il Presente regolamento può essere modificato o integrato, se necessario,  nel periodo compreso fra settembre e ottobre di ogni anno scolastico.

IL PRESENTE REGOLAMENTO CON I RELATIVI ALLEGATI È APPROVATO DAL CONSIGLIO D’ISTITUTO NELLA RIUNIONE DEL  21/10/2017 COME DA VERBALE CON DELIBERA N. 7

 

Il Presidente del Consiglio d’Istituto

Sig.ra Giovanna Manca 

Il Dirigente Scolastico

Dott.ssa Annarita Pintadu

 

Gli allegati si possono scaricare cliccando sui seguenti link :

MODULO 1: PROPOSTA

MODULO 2: INDAGINE

MODULO 3 ADESIONE-AUTORIZZAZIONE

MODULO 4: RELAZIONE CONSUNTIVA

MODULO 5: AUTORIZZAZIONE VISITE GUIDATE

MODULO 6: USCITE DIDATTICHE

MODULO 7. PRENOTAZIONE SCUOLABUS USCITE DIDATTICHE

MODULO 8: DICHIARAZIONE DI RESPONSABILITÀ’ DEI DOCENTI ACCOMPAGNATORI DEI VIAGGI D’ISTRUZIONE.

VADEMECUM PER IL CONSIGLIO DI CLASSE

 

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