“Libriamoci”: report finale
Si è svolta, dal 26 al 31 ottobre, nel plesso di via Brunelleschi la Settimana della Lettura, nell’ambito dell’iniziativa nazionale “Libriamoci”. L’evento, intitolato ”Grazia e le altre: letture da Nobel”, prevedeva l’adozione, da parte di tutte le classi dell’Istituto, di scrittrici e poetesse e altre donne insignite del Premio Nobel.
Lunedì gli alunni del corso D hanno illustrato le figure di Grazia Deledda, della poetessa cilena Gabriela Mistral e della poetessa polacca Wislawa Szymborka. Per quest’ultima è stato interessantissimo il “gemellaggio letterario” tra la Prima D e un gruppo di alunne e alunni dell’Istituto Comprensivo n°2, coordinati dalla professoressa Celestina Masia. I ragazzi hanno letto a più voci le poesie della poetessa polacca, anche in lingua originale, così come le poesie di Gabriela Mistral sono state declamate in italiano e spagnolo. Hanno partecipato all’evento anche alcune mamme e l’assessore all’istruzione Antonella Palmas, che hanno letto pagine dei libri della loro infanzia.
La seconda giornata è stata dedicata alle figure di Doris Lessing, Madre Teresa di Calcutta e Malala Youzfai. Gli alunni del corso C hanno letto brani da “Gatti davvero speciali” di Doris Lessing, passi dal libro “Io sono Malala” e il suo discorso in occasione del conferimento del Nobel, e parlato della vita e del pensiero di Madre Teresa. Particolarmente toccante la testimonianza del padre di un alunno, che ha conosciuto personalmente Madre Teresa, e che è rimasto colpito e segnato dal carisma di questo personaggio.
Mercoledì, terza giornata di Libriamoci, è stata la volta dei ragazzi del Corso B, che hanno delineato le figure di Nelly Sachs, Rita Levi Montalcini e Nadine Gordimer. Della scienziata italiana sono state lette alcune argute considerazioni sulla società e sulla politica, a dimostrazione della sua straordinaria lucidità sino all’ultimo. Nadine Gordimer è stata l’occasione per parlare di apartheid, mentre con la figura di Nelly Sachs, “la poetessa dell’Olocausto”, si è ricordata la Shoah. Una mamma ha rievocato la sua infanzia e la sua adolescenza, ricordando, fra i libri della biblioteca di casa, le opere di Grazia Deledda, leggendo dell’autrice sarda una ninna nanna in sardo.
Giovedì i ragazzi del corso E hanno delineato le figure di Toni Morrison e di Herta Muller. La prima, statunitense e prima donna di colore insignita di Nobel, nel 1992, è una scrittrice che ha affrontato i temi della perdita dell’identità dei neri. I ragazzi hanno letto, in italiano ed inglese, brani tratti dai romanzi “Amore” e “Amatissima”.
Gli alunni della classe 1^E hanno scelto di leggere alcuni brani tratti dalle opere di Herta Muller, scrittrice di lingua tedesca, premio Nobel per la letteratura nel 2009. I titoli prescelti sono stati “Il paese delle prugne verdi” e “In viaggio su una gamba sola”. Ma la scelta di lettura dei brani è andata sul primo romanzo, considerato il più importante. “Il paese delle prugne verdi” è ambientato nella Romania degli anni Ottanta, in una società sospesa nel tempo, sottoposta al controllo ossessivo della polizia politica. L’unica via di fuga sembra essere la poesia, la narrazione evocativa di paesaggi fiabeschi, misteriosi e struggenti dell’Europa orientale, dove l’amore e l’amicizia sopravvivono e trionfano contro ogni ostacolo.
Venerdì 30, gli alunni del corso F hanno saputo interpretare al meglio lo spirito di Libriamoci che è quello di incoraggiare la lettura “sociale”, di gruppo. Infatti sono stati coinvolti proprio tutti, ciascuno con un proprio ruolo attivo: lettori o ascoltatori , reporter video e fotografici della giornata.
Ogni classe ha avuto l’opportunità di proporre un proprio originale “percorso” letterario di autrici e testi: la 1^ F ha letto brani tratti da “Mi chiamo Rigoberta Menchu”, la 2^ ha delineato la figura del Nobel 2015 Svetlana Alexievic, leggendo brani da “ Voci da Chernobyl “, mentre i ragazzi della 3^ F hanno tratteggiato la figura di Alice Munro, scrittrice canadese premio Nobel nel 2013, con brani tratti dal suo romanzo “In fuga”. Durante il reading le classi si sono scambiate letture ad alta voce sui libri scelti, con recitazione anche in lingua russa di un brano tratto da “ Voci da Chernobyl “, svolta dalla mamma di un alunno della 2^ F. A supporto della lettura sono stati proiettati power point e video .
Sabato, ultima giornata della manifestazione, i ragazzi del corso A hanno ripreso le figure di Nadine Gordimer e di Grazia Deledda. La Prima A ha proposta la lettura in lingua inglese di brani dal romanzo “La figlia di Burger”della scrittrice sudafricana mentre gli alunni della 2^ e 3^ A hanno concluso l’iniziativa proponendo la lettura e la messa in scena, da “Leggende sarde” della scrittrice nuorese, “Nascita delle launeddas (la 2^ A) e “Leggenda di Aggius” (la 3^ A).
L’iniziativa realizzata rientra a pieno titolo nel piano dell’offerta formativa del nostro Istituto ed è stata pensata come un “invito all’ascolto” finalizzato al rilancio della funzione della lettura, soprattutto fra le nuove generazioni, rivendicando in tal modo il potere evocativo della parola, in contrapposizione ad un’invadente cultura dell’immagine.