Ultima modifica: 17 Gennaio 2014
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Prot. n.152/B3

Indicazioni sull’utilizzo del registro elettronico e cartaceo

intesta

ISTITUTO COMPRENSIVO  N.1 –  PORTO TORRES
SCUOLA DELL’INFANZIA – SCUOLA PRIMARIA – SCUOLA SECONDARIA 1° GRADO

Tel. 079/501283 – Fax 079/501001
e-mail: ssic841007@istruzione.it  PEC: ssic841007@pec.istruzione.it

Nota Prot. n° 111/B3 del 14/01/2014

Ai docenti
SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA
Loro sedi

Oggetto: indicazioni sull’utilizzo del registro elettronico e cartaceo

Si comunicano le linee guida generali sull’utilizzo dei registri ( cartaceo ed elettronico) in quest’anno scolastico, già ampiamente e più volte anticipate in sede collegiale.

  1. I registri cartacei sono utilizzati in transizione verso quello elettronico. Sia nella primaria che nella secondaria sono stati consegnati dei registri provvisori per i docenti che, al termine del primo quadrimestre, saranno rilegati ( con copertina , nome, cognome, classe/i) e resi ufficiali da chi scrive, nonché ritirati. I docenti della secondaria che hanno fatto richiesta di registro cartaceo lo potranno avere fermo restando che il suo uso non esclude l’utilizzo di quello elettronico che resta la scelta della scuola a cui attenersi. L’uso del cartaceo è, pertanto, una libera scelta dei docenti ma, poiché ne viene richiesto l’acquisto alla scuola ( con spesa da documentare) diventa, di fatto un “doppio canale”, che, necessariamente, deve essere formalizzato con consegna finale all’ufficio.
  2. I dati del registro di classe vanno, necessariamente, riportati su quello elettronico.
  3. Gli scrutini saranno fatti direttamente sul registro elettronico con ARGO NEXT e la scheda sarà visibile on line, tramite consegna pw ai genitori. In questo modo si creerà continuità con il quadrimestre successivo in cui tutto andrà a sistema.
  4. A partire dal primo giorno del secondo quadrimestre, il registro elettronico sarà regolarmente utilizzato in ogni suo aspetto, rispettando il dettato del DLGS n.33/2013 sulla trasparenza amministrativa e conseguente accesso totale agli atti
  5. Gli eventuali problemi di adattamento della pratica al registro ( giudizi e programmazione per la primaria, per es.) dovranno essere affrontati con soluzioni di fattibilità che, tuttavia, tengano sempre conto della necessità assoluta di non invalidare l’atto, sempre secondo quanto definito dalle norme della P.A. .
  6. Segnatamente alla programmazione si tenga presente che il registro elettronico comporta un’attenta, molto dettagliata e, ovviamente, preventiva progettazione dell’intervento didattico al fine di poterla utilizzare agevolmente in corso d’opera, nella scelta delle unità d’apprendimento (o didattiche), nonché di frammenti delle stesse per gli interventi personalizzati. Il piano d’intervento, come si sa, è necessariamente flessibile e costantemente adattabile, e si compone nel tempo dentro un processo ( almeno secondo le indicazioni normative) di tipo “costruttivista”; è quindi il compito prioritario di ogni docente ed il primo passo irrinunciabile del processo di valutazione del percorso che s’intende mettere in atto. Nel limitato spazio che il registro elettronico mette a disposizione dovrà essere inserita una sintesi che, ovviamente, illustri adeguatamente il piano generale al quale ( in formato pdf) ci si potrà, eventualmente riferire, software consentendo ( da verificare), tramite link . In caso contrario il riferimento potrà essere fatto con la consegna al protocollo del piano, l’emissione del relativo numero e la sua citazione in calce alla sintesi. Al termine dell’anno, ogni docente dovrà consegnare un CD con tutti i file del processo di progettazione-programmazione-valutazione
  7. I problemi di connessione con alcune LIM non sono un impedimento all’uso del registro in quanto il docente è libero di utilizzarla o meno e può inserire i dati , prima o dopo la lezione, utilizzando i vari PC, connessi e funzionanti, che nelle scuole sono a disposizione o, in ultima analisi, farlo a casa.
  8. Altri problemi eventuali di non corrispondenza del registro alle necessità particolari o alle emergenze delle scuole, dovranno essere, volta per volta, evidenziati e resi noti all’ufficio affinché, con ARGO, si possano cercare le soluzioni.

Il Dirigente Scolastico
Vittorio Sanna

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