Ultima modifica: 21 Maggio 2014
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Prot. n.2883/A23

Trasloco dei beni della ex scuola media 1+2 suddivisi a seguito della creazione degli istituti comprensivi. Messa in mora

intesta

ISTITUTO COMPRENSIVO  N.1 –  PORTO TORRES
SCUOLA DELL’INFANZIA – SCUOLA PRIMARIA – SCUOLA SECONDARIA 1° GRADO

Tel. 079/501283 – Fax 079/501001
e-mail: ssic841007@istruzione.it  PEC: ssic841007@pec.istruzione.it

 

Nota Prot. n°2883/A23  del 20/05/201

 

Sig. SINDACO
Beniamino Scarpa
Sigg. ASSESSORI
Davide Tellini
Piera Casula
Gavino Gaspa
Comune di Porto Torres

 

Oggetto: trasloco dei beni della ex scuola media 1+2 suddivisi a seguito della creazione degli
istituti comprensivi. Messa in mora

La presente è l’ultima in ordine di tempo di una lunghissima serie di richieste formali ( di cui se ne tralascia la citazione) ed informali che lo scrivente, in due anni, ha avanzato all’amministrazione comunale affinché venisse realizzato il trasloco dei beni spettanti a questa istituzione scolastica a seguito del dimensionamento e della conseguente divisione della ex Scuola Media 1+2 fra i due istituti comprensivi. Beni giacenti ed in utilizzo, appunto da due anni, sempre nella scuola media di Monte Angellu ( I.C. n.2) mentre la nostra di Via Brunelleschi non dispone neanche di scaffali per sistemare i libri ne di arredi minimi per avviare l’attività laboratoriale, con un danno rilevante per le attività didattiche degli alunni. Inoltre, come si sa, nella pubblica amministrazione, l’acquisizione dei beni è la premessa per la successiva operazione d’inventariazione; adempimento questo che, certamente non può subire ulteriori dilazioni.
E’ quindi necessario che ognuno s’assuma le responsabilità del caso ed è del tutto evidente che da parte dello scrivente ci sia stata la più ampia disponibilità a comprendere le difficoltà in cui versa l’amministrazione comunale per carenza di personale e mezzi. In ogni caso, sembrerebbe, sempre con priorità di altro tipo rispetto alla scuola. Infatti due anni di ritardo sono, senza ombra di dubbio, clamorosamente eccessivi; tanto più che, più passa il tempo e più appare evidente la totale assenza di una reale disponibilità alla soluzione di questo problema ed completo disinteresse per il grave danno che l’amministrazione che rappresento ne ricava.

Pertanto la presente valga come messa in mora.

L’operazione richiesta deve essere svolta entro la conclusione dell’anno scolastico prevista per Martedì 10 Giugno o, al più tardi, improrogabilmente, entro Giovedì 12 Giugno, prima dell’avvio delle operazioni dell’esame di stato.

Se quanto richiesto non verrà attuato, considerata l’aggravante del ritardo biennale, lo scrivente procederà con le opportune denunce del caso in tutte le sedi disponibili.

  Il Dirigente Scolastico
Dott. Vittorio Sanna

La firma autografa è omessa ai sensi dell’art. 3, c.2, D.Lgs. 39/1993

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