Prot. n. 4774/B3
Estratto verbale n. 11 del collegio dei docenti del 28/06/2013
ISTITUTO COMPRENSIVO n.1 – PORTO TORRES
SCUOLA DELL’INFANZIA – SCUOLA PRIMARIA – SCUOLA SECONDARIA 1° GRADO
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Nota prot. n. 4774/B3 del 02/09/2013
ESTRATTO VERBALE
COLLEGIO DOCENTI N.11 ( 28.06.2013)
Il giorno martedì 28 GIUGNO 2013, nei locali dell’Istituto Comprensivo n° 1, sede di Borgona, sotto la presidenza del Dirigente Scolastico, Dottor Vittorio Sanna, si è svolto il Collegio Docenti n.11. Sono presenti 98 docenti. Risultano assenti 17 docenti, su un totale di 115.
È stato affrontato il seguente Ordine del Giorno:
1. Informazioni sugli esiti degli esami della scuola media secondaria
2. Relazioni conclusive dei docenti incaricati delle Figure Strumentali
3. Comunicazioni dei gruppi di lavoro (anche provvisorie) attivati successivamente agli scrutini.
4. VV. EE.
VV.EE. Integrazioni al FIS
……………………………………………………………………..OMISSIS……………………………………………………………………
VV.EE. Informazioni generali
……………………………………………………………………..OMISSIS………………………………………………………………………….
Relazioni. Gruppo di lavoro sui B.E.S.
Il DS chiama a relazionare il gruppo di lavoro sui BES che, seguendo le indicazioni normative ed elaborando le rilevazioni svolte dai docenti nelle classi h elaborato il PAI ( Piano Annuale d’Inclusione).
La collaboratrice vicaria A.L. Biancu espone il lavoro svolto attraverso l’istituzione di un gruppo di lavoro per individuare i bambini con BES e predisporre un piano d’intervento adeguato. Dichiara che, pur non risultando la molto chiara, la CM sull’argomento ha richiesto, in primis, un’analisi della situazione della scuola nel suo complesso e, con dati alla mano, la suddivisione degli alunni con BES in tre grandi categorie per facilitare l’intervento. Il gruppo di lavoro sui BES è stato istituito con decreto del FS e lo stesso, seguendo le indicazioni normative, ha predisposto il PAI entro il 30 giugno per consentire una prima discussione e, soprattutto di partire immediatamente con la progettazione in avvio, a settembre. Con il coinvolgimento dell’ASL, dei Servizi Sociali del Comune, dei Genitori e di tutti i docenti, il Gruppo, costituito da 12 insegnanti e nominato d’ufficio dal Dirigente Scolastico, si è riunito per definire le linee d’azione e rispettare i tempi, per poter inviare il tutto entro il 15 Luglio, predisponendo di un modello d’azione adeguato alla realtà nella quale si opera. Ora, il Collegio Docenti deve ratificare l’attivazione di questo gruppo, che svolge un lavoro da integrare con quello del GLH d’Istituto. La vicaria A.L. Biancu, quindi, presenta e illustra – attraverso la video proiezione dei dati – gli esiti delle rilevazioni ed il PAI con le indicazioni di progettualità. Con le ins.ti I.Sussarellu, A.L.Priarone, M.A.Congiatu, R.Sanna, B.Forma e R.Delogu illustra il lavoro realizzato dal Gruppo di Lavoro per l’Inclusione (GLI) che ha elaborato un Piano Annuale per l’Inclusività, così come richiesto dalla Direttiva Ministeriale 27 Dicembre 2012 e dalla CM n. 8/6 Marzo 2013. Alla luce dei cambiamenti in corso si deduce che sarà necessario approntare un progetto di cambiamento radicale nell’organizzazione della didattica, partendo dalle potenzialità degli alunni, cercando di progettare una strategia didattica funzionale a tutto ciò. L’inclusione, che è un progetto di cambiamento in divenire, necessitava di questa raccolta dati, con l’analisi del disagio e dei punti di forza. Analisi che non è mai data per definitiva e dovrà essere aggiornata in continuazione. La P.E.I. è da intendersi, infatti, come strategia globale, non riferita a ogni singolo alunno ma vista come opportunità per avviare processi di qualità e cambiamento autenticamente personalizzati. Viene richiamata anche l’importanza dell’istituzione della Consulta dei Genitori, della stipula del Patto di Corresponsabilità con la Scuola. Si rammenta una novità, cioè la nomina di un referente per i docenti BES. Viene menzionata inoltre la necessità di superare le criticità come, la carenza d’infrastrutture e di spazi, di laboratori per svolgere attività didattica. Viene sottolineata, inoltre, la carenza di docenti di Sostegno e, non ultimo l’elevato numero di famiglie con disagio socio economico. La logica conclusione è la necessità di progettare e lavorare per una Scuola Inclusiva predisponendo un’organizzazione delle attività flessibile, scandita per periodi, organizzata progettualmente, basata sui gruppi in azione laboratoriale, a classi aperte e senza più rigidità organizzative.
Il DS chiama i docenti a votare il Piano annuale d’Inclusione Scolastica e la sua conseguente impostazione di lavoro: Il Collegio docenti approva all’unanimità. Delibera N.7/66.
Indirizzi del Consiglio d’Istituto. Sei percorsi curricolari in verticale
Il DS si allaccia al discorso dell’innovazione organizzativa proposta dal lavoro sui BES e appena deliberata ricordando quanto più volte da lui esposto in collegio e proposto attraverso note interne; cioè la necessità di una nuova organizzazione basata su assi curricolari in verticale che utilizzi quote di autonomia. Questo al fine di dare coesione al nostro sistema rendendolo coerente con quello nazionale e con le innovazioni che obbligatoriamente ci coinvolgeranno il prossimo anno ( digitale LIM, trasparenza, registro elettronico, valutazione-autovalutazione d’istituto, attuazione delle Indicazioni per il Curricolo). Per evitare dispersioni di risorse, creare comunicazione anche con l’esterno definendo un modello di scuola armonica basata sul “fare” si è ritenuto opportuno proporre la suddivisione del Curricolo scolastico in sei percorsi in verticale (“Assi” secondo quanto definito nella ricca elaborazione delle Indicazioni Nazionali per il Curricolo), dall’Infanzia alla Secondaria: Scientifico-Ambientale; Artistico; Sportivo; Storico culturale; Lingua sarda; alla Salute, Legalità e Cittadinanza. All’interno di questi sei assi, ovviamente, ci saranno delle specificità che dovranno essere evidenziate; ad esempio, nella Scuola dell’Infanzia sarà importante sottolineare l’ottima proposta di Educazione alla Lingua straniera ed altro ancora. L’asse linguistico sarà, ovviamente quello portante. Ogni percorso formativo verticale dovrà, in avvio d’anno, essere rigorosamente progettato a monte delle attività, tenendo presente quanto predisposto per i BES con il PAI; deve essere progettato non sulla base della disponibilità dei docenti, ma sulla base dei bisogni espressi dagli alunni, consentendo una rotazione delle classi e dei docenti coinvolti, per poter fruire delle opportunità formative degli studenti. Il progetto della formazione degli alunni, in questa prospettiva, interromperà la solita ritualità per essere ripensato in modo innovativo. Per ogni Asse dovrà essere fatta una ripartizione delle discipline su base annuale o periodica e non settimanale, definita la partecipazione delle classi, la progettualità con il territorio, le fonti di finanziamento, le esigenze materiali per l’avvio di attività laboratoriali, le esigenze formative, le ipotesi di lavoro in rete con altre scuole, ecc. ecc. Il Ds ricorda che tutto questo è stato deliberato, in linee generali, già all’interno degli indirizzi obbligatori del Consiglio d’Istituto e che quindi ora il Collegio è chiamato ad adottare ed interpretare tale delibera.
Il DS chiama i docenti a votare, proponendo, quindi, la delibera di istituzione, per il prossimo anno, di sei percorsi curricolari in verticale. Il Collegio docenti approva all’unanimità. Delibera N.8/67.
Il segretario
Alessandro Pinna
Il Dirigente Scolastico
Dott.Vittorio Sanna