Ultima modifica: 22 Aprile 2017
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Prot. n. 5084 atto di indirizzo al collegio 2016

Atto di indirizzo al Collegio dei Docenti riguardante la definizione e la predisposizione del Piano triennale dell’Offerta Formativa-triennio 2016- 2017-2017-2018 e 2018-2019, ai sensi del’art. 1 c. 14.4 della Legge 107/2015

Intestazione

ISTITUTO COMPRENSIVO  n.1 –  PORTO TORRES
SCUOLA DELL’INFANZIA – SCUOLA PRIMARIA – SCUOLA SECONDARIA 1° GRADO

Tel. 079/501283 – Fax 079/501001
e-mail: ssic841007@istruzione.it  PEC: ssic841007@pec.istruzione.it

 

Prot. n.5084 del 19/09/2016

 

 

A tutti i docenti in servizio nella scuola
Alle famiglie
Al personale ATA
Al Direttore dei servizi Generali ed Amministrativi

                                                                                                                                                 Al Consiglio di Istituto
Alla Consulta dei genitori

                                                               Al Sito Web istituzionale

Agli Atti

LORO SEDI

 

Oggetto: Atto di indirizzo al Collegio dei Docenti riguardante la definizione e la predisposizione del Piano triennale dell’Offerta Formativa-triennio 2016- 2017-2017-2018 e 2018-2019, ai sensi del’art. 1 c. 14.4 della Legge 107/2015

                                                                                                                     

IL DIRIGENTE SCOLASTICO

in conformità al D.Lgs. N. 165 del 2001, così come modificato dal D.Lgs.N. 150 del 2009 e ai sensi del comma 14.4, art.1, della Legge N. 107 del 2015 nel quale è previsto che il Dirigente Scolastico  emani le linee di indirizzo  sul Piano Triennale dell’Offerta Formativa che viene elaborato dal collegio docenti.

VISTA la Legge n. 59 DEL 1997, che ha introdotto l’autonomia delle istituzioni scolastiche e la dirigenza

VISTO il DPR 275/1999, che disciplina l’autonomia scolastica

VISTA la Legge n. 107 del 2015, che ha ricodificato l’art. 3 del DPR 275/1999- Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione;

VISTO  l’atto di indirizzo dell’anno scolastico 2015-2016 Prot. N.4956/A39  del 24 settembre 2015 .

VISTO l’art.25 del  Decreto Legislativo 30 marzo 2001, n. 165 recante “Norme generali sull’ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche” che attribuisce al dirigente scolastico, quale garante del successo formativo degli alunni, autonomi poteri di direzione, di coordinamento e di valorizzazione delle risorse umane, per assicurare la qualità dei processi formativi, per l’esercizio della libertà di insegnamento, intesa anche come libertà di ricerca e innovazione metodologica e didattica e per l’attuazione del diritto all’apprendimento da parte degli alunni;

CONSIDERATO CHE  le innovazioni introdotte dalla Legge n. 107 del 2015 mirano alla valorizzazione dell’autonomia scolastica, che trova il suo momento più importante nella definizione e attuazione del piano dell’offerta formativa triennale;

CONSIDERATO CHE le innovazioni introdotte dalla Legge n. 107 del 2015, prevedono, che le istituzioni scolastiche, con la partecipazione di tutti gli organi di governo, dovranno provvedere alla definizione del Piano Triennale dell’Offerta Formativa per il triennio 2016-17, 2017-18, 2018-19.

TENUTO CONTO delle proposte e delle iniziative promosse dalle diverse realtà istituzionali, culturali, sociali ed economiche operanti nel territorio;

TENUTO CONTO delle esigenze e della programmazione delle iniziative educative e culturali presentate dagli Enti Locali e dal Servizio socio-sanitari del territori;

TENUTO CONTO delle sollecitazioni e delle proposte formulate dalle famiglie, dalla Consulta dei genitori, dal Consiglio di istituto, dal Collegio docenti sia in occasione degli incontri informali e formali ( incontri scuola famiglia, riunioni organi collegiali …), sia attraverso gli esiti della   valutazione annuale attraverso i questionari;  

TENUTO CONTO degli esiti dell’autovalutazione di Istituto e, nello specifico, delle criticità e priorità indicate nel Rapporto di Auto Valutazione (RAV) sulle  “ Competenze chiave e di cittadinanza” e i Risultati a distanza e sulle esigenze indicate dagli organi collegiali relativamente alla costruzione di un curricolo verticale  per promuovere esperienze didattiche orientative attraverso un percorso di Orientamento finalizzato alla costruzione di un  sistema coerente tra i vari gradi scolastici in continuità verticale, secondo quanto previsto dalle Indicazioni nazionali per il curricolo 2012,dal Piano Nazionale Orientamento C.M. Circ. n. 29 del 12/04/2012 e dalla nota MIUR  19/02/2014 ” Trasmissione delle Linee guida per l’orientamento permanente”- Didattica orientativa / orientante;

 

TENUTO CONTO delle riflessioni emerse nelle occasioni di confronto in Collegio docenti, Consiglio di istituto,  consigli di intersezione, interclasse di classe, sull’esigenza di riflettere sulla necessità di una valutazione oggettiva secondo gli stili di apprendimento degli alunni e condivisione di criteri di verifica e valutazione sugli alunni con Bisogni Educativi Speciali (BES) e progettazioni didattico-educative calibrate sui livelli minimi attesi per le competenze in uscita;

TENUTO CONTO degli esiti progressivamente sempre più positivi ottenuti nelle classi che stanno sperimentando modalità che pongono al centro dei processi l’alunno attivo, costruttore, ricercatore in situazioni di problem solving di apprendimento strategico e metacognitivo  e l’educazione razionale-emotiva;

VISTI i risultati delle rilevazioni nazionali degli apprendimenti restituiti in termini di misurazione dei livelli della scuola e delle classi in rapporto alla media nazionale e regionale e , limitatamente ai dati di scuola, a parità di indice di background socio-economico e familiare;

CONSIDERATE le iniziative promosse negli anni per l’innovazione metodologico – didattica e per il miglioramento della qualità dei processi di insegnamento e di apprendimento, sulla didattica metacognitiva, sulla didattica musicale, sportiva, allestimento di laboratori di arte, di musica  e delle sollecitazioni continue offerte in situazioni collegiali formali (team, consigli di classe e collegio dei docenti e nelle sue articolazioni disciplinari);

ATTESO CHE l’intera comunità professionale docente è coinvolta nei processi di riforma che stanno interessando la scuola e nella contestualizzazione didattica delle ultime Indicazioni Nazionali per il curricolo 2012, che orientano verso l’innovazione delle pratiche didattiche attraverso la valorizzazione di:  

  • metodologie didattiche innovative  (operatività concreta e cognitiva), individualizzate (semplificazione, riduzione, adeguamento dei contenuti per garantire i traguardi essenziali  irrinunciabili) e personalizzate (momenti laboratoriali diversificati che valorizzino stili di apprendimento e  modalità  cognitive individuali) metodologia CLIL;  
  • modalità di apprendimento attraverso l’utilizzo degli scacchi, per problem solving, ricerca, esplorazione e scoperta;
  • situazioni di apprendimento collaborativo (aiuto reciproco, apprendimento cooperativo e fra pari) e approcci meta cognitivi (modi di apprendere individuali, autovalutazione e miglioramento, consapevolezza, autonomia di studio.

emana le  seguente linee di indirizzo

al Collegio dei docenti  che rappresentano  linee di fondo e gli orientamenti attuativi in ordine al Piano Triennale dell’Offerta Formativa, tale atto di indirizzo è il frutto del continuo percorso di riflessione e confronto intrapreso negli anni scorsi e fin  dall’inizio dell’anno con il Collegio Docenti, il Consiglio di Istituto e l’assemblea del Personale ATA.

Appare fondamentale, quindi, organizzare la scuola in alleanza ed  interazione funzionale con la famiglia e l’extra-scuola,  promuovere attività organizzate e manifestazioni in collaborazione con Enti, Associazioni, soggetti esterni esperti del mondo della cultura e  dare ampia rappresentanza nelle iniziative locali, regionali, nazionali.

Il presente Atto costituisce l’indirizzo relativo al P.O.F. TRIENNALE 2016/2019 che configura un modello di scuola unitario nell’ispirazione pedagogica, nella scelta curricolare/progettuale, nel sistema di verifica e valutazione, con la scelta del percorso di apprendimento attraverso il curricolo per competenze.

Le indicazioni  che espliciterò hanno origine dalla elaborazione del Rapporto di autovalutazione (RAV) da dove sono emersi punti forti ma anche punti deboli/criticità che vanno assunti in un Piano di Miglioramento che coinvolga tutti gli attori del sistema scuola: alunni, docenti, genitori, portatori di interesse.

Nel RAV dunque sono state esplicitate le priorità che indicano gli obiettivi generali che la scuola si prefigge di raggiungere attraverso azioni di miglioramento per gli studenti. Le aree che la nostra scuola ha scelto di migliorare riguardano le  “ Competenze chiave e di cittadinanza” e i Risultati a distanza.

Per quanto riguarda, nello specifico,  le “Competenze chiave e di cittadinanza” le priorità riguardano il “Progettare nei tre ordini di scuola le attività di cittadinanza utilizzando un curricolo verticale con gli stessi indicatori per le competenze chiave” mentre il traguardo prefissato concerne  “Raggiungimento nei tre ordini di scuola di una omogeneità di valutazione delle competenze chiave e di cittadinanza”.

Per quanto riguarda i “Risultati a distanza” le priorità riguardano il “Riprogettare l’orientamento sulla base di un confronto metodologico-didattico, con attività comuni nei tre diversi ordini di scuola” mentre il traguardo riguarda: l’aumentare la percentuale di successo scolastico sulla base del consiglio orientativo.

La scuola attraverso il coordinamento delle funzioni strumentali e i dipartimenti disciplinari sta sviluppando la costruzione  di un curricolo verticale strutturato per competenze, in tutti gli ordini di scuola vengono applicati gli stessi indicatori per le competenze chiave e di cittadinanza. Il curricolo generale è stato elaborato ma è ancora in fase di sviluppo, nello specifico della cittadinanza sono stati individuati indicatori comuni  per l’acquisizione delle competenze sociali e civiche già in fase di applicazione.

Rispetto ai risultati a distanza  permane la necessità di  un raccordo di lavoro sistemico con la secondaria di secondo grado, che la scuola sta sviluppando in questi anni attraverso attività in comune  e progetti in rete, ripensando l’orientamento dentro una logica di confronto e integrazione di metodologie sulla didattica orientativa, didattica inclusiva personalizzata e differenziata.

Il Dirigente Scolastico  indica  con il presente Atto di indirizzo

gli obiettivi strategici da perseguire per il triennio 2016-2019 e che saranno assunti quali indicatori per il potenziamento dell’Offerta Formativa e l’organico dell’autonomia:  

  1. Rendere il curricolo per competenze uno strumento di lavoro generalizzato per tutti i docenti, elaborare prove comuni per classi parallele, in itinere e finali e criteri di valutazione comuni per tutte le discipline;
  2. operare per la reale personalizzazione dei curricoli, sia in termini di supporto agli alunni in difficoltà sia nelle direzioni dello sviluppo delle potenzialità, delle attitudini e della valorizzazione delle eccellenze;
  3. Potenziare la didattica per competenze ;
  4. Ridurre la percentuale dei non ammessi per non validità dell’anno scolastico (superamento del limite max di assenze consentite dalla normativa vigente);
  5. Abbattere il tasso di abbandoni ed insuccessi e combattere la dispersione;
  6. Promuovere percorsi di educazione ambientale per sviluppare consapevolezza tra i giovani sulle problematiche relative e creare stili di vita sostenibili ;
  7. Promuovere attività e laboratori sull’intercultura per la prevenzione della discriminazione e la promozione del valore della diversità e dell’accoglienza;  potenziare le azioni di inclusività per tutti gli alunni/e con problemi di apprendimento;
  8. adozione delle iniziative per il sostegno di alunni diversamente abili e degli alunni stranieri;
  9. adozione di iniziative secondo quanto indicato da Linee Guida sull’integrazione degli alunni con disabilità 2009,  Legge n.170/2010, Direttiva MIUR del 27.12.2012 sui B.E.S., Linee Guida per l’accoglienza e l’integrazione degli alunni stranieri 2014); o studio delle soluzioni dei casi di scarso profitto o di irregolare comportamento degli alunni, su iniziativa dei docenti della rispettiva classe e sentiti, eventualmente, gli esperti (art. 7 comma 2 lett. o T.U.);
  10. Adozione di iniziative per gli alunni con “Disturbo da Deficit di Attenzione/ Iperattività, ADHD, finalizzate a migliorare  agevolare il percorso scolastico degli alunni.  
  11. Prevenzione della violenza di genere e di tutte le forme discriminazioni e bullismo, al fine di informare e di sensibilizzare gli studenti, i docenti e i genitori sulle tematiche;
  12. Sostenere i processi di miglioramento attraverso il monitoraggio e l’osservazione dei processi;
  13. Potenziare i livelli di sicurezza e prevenzione degli infortuni;
  14. Interiorizzare finalità, norme e procedure relative alla sicurezza degli ambienti ed alla salute dei lavoratori e degli studenti, in un’ottica educativa di diritti/doveri di cittadinanza;
  15. Promuovere attività progettuali, secondo la metodologia della ricerca storica e delle fonti orali, sulla storia del territorio in particolare nel periodo prima dell’industria, durante la presenza dell’industria e dopo l’industrializzazione.
  16. Migliorare il piano delle performance amministrative e gestionali e rendere più efficienti i servizi resi;
  17. Migliorare l’azione amministrativa  e didattica nell’ottica dello sviluppo delle nuove tecnologie, pubblicazione sul sito istituzionale e della dematerializzazione;
  18. Predisporre il piano e delle attività formative  rivolte al personale docente, amministrativo e ausiliario;  
  19. valorizzare le discipline di indirizzo linguistico, con particolare riguardo all’italiano nonché alle altre lingue dell’Unione europea mediante l’utilizzo della metodologia  CLIL :Content language integrated learning;
  20. Valorizzare l’utilizzo veicolare della lingua sarda in orario curricolare o extracurricolare nelle  scuole di ogni ordine e grado;
  21. Recupero e potenziamento delle  competenze linguistiche e  logico-matematiche;
  22. Trasmettere lo studio e la pratica della musica del canto e dell’arte (  nella scuola primaria e secondaria);
  23. Sviluppare l’educazione motoria per gruppi di alunni, gruppi di livello, classi aperte ;
  24. Costituzione di reti tra istituzioni scolastiche, «accordi di rete», del medesimo ambito territoriale provinciale, finalizzate alla gestione comune di funzioni, attività, progetti o di iniziative didattiche, educative;

Le Funzioni Strumentali deliberate dal Collegio Docenti, i Collaboratori individuati dal Dirigente Scolastico, i referenti di plesso, i Coordinatori di Classe, i Responsabili di Laboratorio costituiranno il raccordo tra l’ambito gestionale e l’ambito didattico, al fine di garantire attuazione a quanto deliberato dagli organi collegiali.

Scelte progettuali per il miglioramento dell’Offerta  Formativa.

  • Promuovere la prevenzione del disagio giovanile sulle tematiche educative adolescenziali, attraverso interventi formativi sull’educazione razionale emotiva ai docenti e ai genitori;
  • Promuovere interventi per la prevenzione del bullismo e della violenza di genere;
  • Attivare sportelli di ascolto e counseling attraverso la valorizzazione delle competenze professionali interne ed esperti esterni;
  • Promuovere laboratori di animazione teatrale, ceramica, pittura, musica e musicoterapia;
  • Promuovere laboratori di educazione ambientale  e di educazione alla salute.
  • Promuovere laboratori sulla metodologia della “ Ricerca storica “ per promuovere studi e ricerche sulla storia del territorio, in particolare in riferimento al periodo  prima, durante e dopo l’Industrializzazione a Porto Torres
  • Attivare protocolli di intesa, accordi di rete  e collaborazioni con Enti, Associazioni culturali presenti sul territorio ( Parco Nazionale dell’Asinara, Asso vela, Lega navale, Museo del porto, Museo archeologico,  Centri di Equitazione, Progetto piscina per la realizzazione di progetti coerenti con il presente atto di indirizzo

Il Collegio docenti,  le funzioni strumentali e la commissione incaricata di predisporre il POFT,  si impegnerà a una attenta analisi del presente atto di indirizzo, in modo da favorire la correttezza, l’efficacia, l’efficienza, l’imparzialità e trasparenza richiesta alle pubbliche amministrazioni.

Il presente Atto è stato approvato dal Collegio dei Docenti in data 8.09.2016 con Delibera n. 14  e dal Consiglio d’Istituto in data 2.09.2016 con Delibera n. 5.

Il Dirigente scolastico
Annarita Pintadu

La firma autografa è omessa ai sensi dell’art. 3, c.2, D.Lgs. 39/1993

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