Ultima modifica: 30 Novembre 2013
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Prot. n.5206/B10

Disposizioni per la vigilanza sugli alunni

Intestazione

ISTITUTO COMPRENSIVO  n.1 –  PORTO TORRES
SCUOLA DELL’INFANZIA – SCUOLA PRIMARIA – SCUOLA SECONDARIA 1° GRADO

Tel. 079/501283 – Fax 079/501001
e-mail: ssic841007@istruzione.it  PEC: ssic841007@pec.istruzione.it

 

Prot. n° 5206/B10

Docenti
SCUOLA INFANZIA – PRIMARIA -SECONDARIA

CONSIGLIO D’ISTITUTO
CONSULTA DEI GENITORI
GENITORI

SITO
ALBO DEI PLESSI
DSGA

DISPOSIZIONI PER LA VIGILANZA SUGLI ALUNNI

Per la vigilanza sugli alunni durante l’ingresso e la permanenza nella scuola, nonché durante l’uscita dalla medesima sono predisposte le norme di seguito esposte.

 1. Disposizioni generali

a) Tutti gli alunni dell’Istituto Comprensivo sono dei minori e, pertanto, su di essi il personale scolastico ha precisi doveri di vigilanza in alcun modo eludibili.

b) La vigilanza va esercitata in ogni momento della permanenza a scuola. Essa, pertanto, non si esplica solo in classe, ma per tutta la permanenza dell’alunno nei locali scolastici o di pertinenza della scuola, compreso il cortile e comprese le operazioni di ingresso e uscita delle scolaresche ( art.2)

c) La responsabilità di vigilanza dei docenti e del personale ATA inizia con l’ingresso degli alunni nel cortile di pertinenza dell’edificio scolastico e termina all’uscita egli alunni dal cancello del cortile dell’edificio scolastico ( art. 13 del Regolamento d’Istituto).

d) I collaboratori scolastici hanno l’obbligo di vigilanza sugli alunni quando questi escono dalla classe per andare ai servizi igienici.

e) Nel caso di assenza temporanea (per motivi personali o di servizio ) del docente dalla classe, la vigilanza sugli alunni deve essere garantita da un altro docente o da un collaboratore scolastico.

f) La vigilanza durante il servizio mensa è assicurata dai docenti e, in subordine, dai collaboratori scolastici. Gli stessi docenti garantiranno la vigilanza anche nel tempo tra la fine della mensa e l’inizio delle lezioni pomeridiane.

g) La vigilanza deve essere esercitata con particolare attenzione nei momenti in cui è maggiore la probabilità di rischio incidenti (ricreazione, interscuola, ingresso e uscita dai locali scolastici, attività di laboratorio, attività sportive e motorie, uscite didattiche , viaggi d’istruzione).

h) Nella scuola secondaria di primo grado la responsabilità di vigilanza durante il cambio dell’ora spetta al docente uscente; nella scuola primaria la responsabilità sulla vigilanza è condivisa dai docenti del team; nella scuola dell’infanzia dai docenti della sezione.

i) Durante l’intervallo delle lezioni, che è almeno di dieci minuti, il personale docente di turno vigila sul comportamento degli alunni in maniera da evitare che si arrechi pregiudizio alle persone e alle cose;

j) Gli alunni possono essere affidati a docenti diversi dalla classe per le attività di laboratorio a classi aperte o per gruppi previste dai progetti educativi dei plessi e dall’organizzazione flessibile delle attività.

k) In caso di progetti di arricchimento formativo che coinvolgono più scuole dell’Istituto gli alunni possono essere affidati ai docenti che attuano i progetti anche se non appartenenti alla scuola di frequenza degli alunni. In questo caso la responsabilità della vigilanza ricade sul docente a cui sono affidati gli alunni.

l) In particolari situazioni progettuali ( progetti di continuità, percorsi curricolari in verticale) e programmati gli alunni possono essere affidati anche a docenti di altro ordine scolastico per le attività a classi aperte o per gruppi; anche in questo caso la responsabilità della vigilanza ricade sul docente a cui sono affidati gli alunni.

m) In caso di assenza temporanea dei docenti i collaboratori scolastici garantiscono la vigilanza sugli alunni in tutti gli spazi interni ed esterni della scuola.

n) In casi straordinari o di emergenza, gli alunni di una stessa classe possono essere divisi a piccoli gruppi e distribuiti fra le altre classi del plesso; sarà cura del docente coordinatore o, in sua assenza del docente presente sul momento e contitolare della classe, stilare l’elenco nominativo degli alunni da assegnare alle varie classi del plesso ed affidarli ai rispettivi docenti.

2. Ingresso e uscita degli alunni

a) Gli alunni sono tenuti a rispettare l’orario della scuola. Tutti devono essere in classe all’inizio delle lezioni

b) Il personale docente dovrà trovarsi in aula almeno cinque minuti prima dell’orario di inizio delle lezioni

c) Nei casi in cui, per motivi di trasporto scolastico, gruppi di alunni ( il cui elenco sarà agli atti della scuola) debbano accedere alla scuola prima dell’inizio delle lezioni od uscire dopo la fine delle lezioni, essi rimarranno sotto la vigilanza del personale ATA della scuola.

d) Il personale docente e/o ATA avrà la responsabilità di vigilanza sugli alunni durante tutto il tempo scuola e, per gli alunni che usufruiscono del servizio trasporto, dall’arrivo dello scuolabus alla partenza dello stesso alla fine delle attività didattiche. A tale riguardo va tenuto in debita considerazione la sentenza seguente

“L’accompagnamento degli alunni fruenti del servizio di trasporto all’esterno dell’edificio per la specifica consegna agli autisti dei pulmini o, in loro assenza, al personale ausiliario, rientra nella competenza dell’insegnante, la cui vigilanza sugli allievi all’uscita può sostanziarsi, in varie concrete situazioni, in qualcosa di più della mera attività di disciplina dell’uscita” (TAR Umbria, 6 aprile 1990 n. 133)”

e) Gli alunni che non usufruiscono del servizio di trasporto scolastico, alla fine delle attività didattiche dovranno essere riconsegnati ai genitori o a chi esercita la patria potestà o a maggiorenni delegati dai genitori con apposito modulo compilato secondo la procedura prescritta ( scaricabile dal sito o reperibile negli uffici della scuola).

f) Tutti gli alunni del tempo pieno di scuola dell’infanzia e primaria usufruiscono del servizio mensa erogato dall’amm.ne comunale secondo le modalità previste dallo stesso. Ne usufruiscono, altresì, gli alunni del tempo normale di scuola primaria per un giorno alla settimana ( martedì) e del tempo prolungato della secondaria per due giorni alla settimana ( martedì e giovedì). Gli alunni che, per qualche motivo autorizzati, non usufruiscono del servizio mensa, dovranno uscire da scuola al termine delle lezioni antimeridiane e rientrare all’inizio di quelle pomeridiane.

g) Gli alunni in ritardo giustificato rispetto all’orario, di cui sopra, potranno essere ammessi in classe con decisione del docente al momento presenti; ritardi ingiustificati saranno verbalizzati nel registro di classe. Se ripetuti la decisione dell’ammissione alle lezioni è di competenza del dirigente scolastico previo colloquio con la famiglia.

h) Eventuali uscite prima della fine delle lezioni dovranno essere formulate per scritto dai genitori o da chi esercita la patria potestà. L’alunno potrà essere autorizzato all’uscita anticipata solo se specificatamente autorizzato per iscritto, accompagnato dai genitori o da chi esercita la patria potestà o da maggiorenni da loro delegati con apposito modulo da richiedere alla scuola. L’autorizzazione è a cura del dirigente scolastico.

i) Al termine delle lezioni, l’uscita degli alunni deve avvenire in modo molto ordinato per piani (a cominciare dal primo per le scuole disposte su più livelli) e con l’attenta vigilanza del personale docente e ATA di turno.

j) I primi ad uscire dovranno essere gli alunni autorizzati espressamente all’uscita autonoma sotto la “vigilanza potenziale” dei genitori. L’uscita autonoma è consentita solo dietro esplicita richiesta ed assunzione di responsabilità dei genitori secondo la modulistica prescritta e solo per gli alunni di seconda e terza della scuola secondaria di primo grado (art. 29 del Regolamento d’istituto e suoi allegati). Con le medesime modalità e per particolari esigenze sono ammessi all’uscita autonoma anche gli alunni delle classi prime di scuola secondaria

k) A seguire gli altri alunni saranno consegnati ai genitori o affidatari, oppure a persone maggiorenni formalmente delegate secondo la procedura prescritta e tramite la modulistica messa a disposizione dalla scuola.

l) Gli alunni con genitori ritardatari, superata il primo periodo di attesa ( max dieci minuti) a cura dei docenti, saranno affidati alla vigilanza dei collaboratori scolastici e trattenuti nell’androne per una durata massima di 20 minuti. Superato questo termine l’onere della ricerca dei genitori, imputabili di “abbandono di minore”, sarà affidato ai Carabinieri, o la Polizia Municipale o la Polizia di Stato.

3. Comportamenti in caso di infortuni ( art.31 Regolamento d’Istituto)

a) La responsabilità del docente e del personale ATA riguardo agli infortuni degli alunni si concretizza nella responsabilità “in vigilando”.

“ La responsabilità patrimoniale del personale direttivo, docente, educativo e non docente della scuola materna, elementare, secondaria ed artistica dello Stato e delle istituzioni educative statali per danni arrecati direttamente all’amministrazione in connessione a comportamenti degli alunni è limitato ai soli casi di dolo e colpa grave nell’esercizio della vigilanza sugli alunni stessi.”( L. 11.07.80 n° 312 art. 61)”

b) Il “dolo” consiste nel comportamento volutamente lesivo da parte del docente, diretto, quindi, a provocare il danno.

c) La colpa grave si concretizza nella inosservanza dell’obbligo di vigilanza alla quale il docente è tenuto o nella non attenzione alle più elementari regole di tutela della sicurezza e della salute degli alunni ( mancata prevenzione).

d) In caso di infortuni subiti dagli alunni nella scuola o comunque durante l’orario scolastico, è necessario che gli insegnanti presenti al fatto inviino al Dirigente Scolastico una apposita relazione dove dovranno riportare:

• l’ora e il luogo dell’infortunio

• i dati dell’alunno infortunato

• una descrizione sintetica, oggettiva e dettagliata dell’accaduto

• i nomi degli insegnanti presenti e di eventuali altri testimoni

• tutto quanto riterranno opportuno indicare.

e) La relazione deve essere firmata da tutti gli insegnanti presenti e inviata il più presto.

f) Spetta al Dirigente Scolastico elaborare, secondo la procedura d’ufficio, l’istruttoria sull’accaduto e provvedere alla denuncia dell’infortunio alla Società Assicuratrice.

4. Procedura per le autorizzazioni

• Modulistica

La modulistica di cui all’art.2 ( Ingresso e uscita degli alunni ) nonché le indicazioni sulle modalità obbligatorie sono scaricabili dal sito ( www,borgona.it) o disponibili nell’ufficio di direzione di Borgona – Via principe di Piemonte n.29 . Non sono ammesse richieste compilate su carta libera

• Delega al ritiro

Il genitore ( o affidatario) delegante deve compilare e firmare il modulo allegandovi la fotocopia della carta d’identità. Può delegare più persone fino ad un massimo di tre.

Il delegato deve compilare e firmare il modulo d’assunzione di responsabilità allegandovi la fotocopia della carta d’identità.

La documentazione originale dovrà essere consegnata all’ufficio protocollo della direzione; copia della stessa verrà inviata nel plesso di riferimento ai docenti interessati.

o Nel caso , per motivi straordinari o di emergenza, ci fosse la richiesta di consegna senza delega, è possibile, solo per una volta, procedere telefonando in presenza del delegato al genitore delegante per chiedere l’autorizzazione verbale di conferma. La telefonata dovrà necessariamente essere registrata come fonogramma ed acquisita agli atti.

Richiesta di uscita autonoma

I genitori o affidatari richiedenti devono compilare e firmare (possibilmente entrambi) la dichiarazione di assunzione di responsabilità esclusivamente con i moduli preparati dall’ufficio indicanti i criteri deliberati dal Consiglio d’Istituto sulla “vigilanza potenziale” e la piena consapevolezza delle sue implicazioni.

Le presenti disposizioni sono immediatamente attuative in attesa del pronunciamento del Consiglio d’istituto e del parere della Consulta che potranno apporre eventuali modifiche

Il Dirigente Scolastico
Dott.Vittorio Sanna

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